Inter, Spalletti: «Vogliamo la Champions ma la concorrenza è forte. Jovetic non sa stare dove c'è concorrenza»

Mercoledì 26 Luglio 2017 di Redazione Sport
Inter, Spalletti: «Vogliamo la Champions ma la concorrenza è forte. Jovetic non sa stare dove c'è concorrenza»

«Ci sono calciatori protagonisti, che all'interno di un gruppo dove c'è concorrenza fanno fatica a stare. Non riescono ad autostimolarsi: o giocano, oppure non sono d'accordo a restare per giocarsi il posto. Pretendono di avere un numero di partite garantite, io questo non posso farlo. Quindi è meglio parlarsi chiaro sin da subito per evitare problemi». Il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti, alla vigilia della partita contro il Bayern Monaco a Singapore per l'International Champions Cup, manda un chiaro messaggio a Stevan Jovetic, autore del gol partita contro il Lione ma destinato a andare via. Potrebbe dire addio anche Ivan Perisic, nel mirino dello United: «C'è un contratto valido e deve adeguarsi, poi se arrivasse un'offerta soddisfacente il discorso cambierebbe. Per il momento, però, la proposta giusta non è ancora arrivata». Su Candreva, invece, Spalletti nega ci siano stati contatti con il Chelsea di Antonio Conte, avversario di sabato. Una sfida suggestiva anche perché l'Inter ha provato ad ingaggiare l'ex ct azzurro prima di scegliere Spalletti. Conte ieri ha speso ottime parole per l'allenatore toscano. «Lui è forte e vincente - risponde Spalletti - quindi sono contento che abbia espresso certe idee su di me. C'è stima reciproca, l'ho visto bene contro i tedeschi anche per 'rubarglì qualcosa. Antonio è un tecnico attuale, è riuscito a far giocare il Chelsea a 3 in un campionato dove il modulo a quattro era quasi una regola. Quindi, ripeto: mi fanno molto piacere le sue parole». 

Parlando della stagione che verrà, l'allenatore toscano ha spiegato quale dovrà essere la stella polare dei suoi calciatori. «Questi giocatori devono fare meglio dell'anno scorso, dal mercato potrà inserirsi qualcuno capace anche di tirare fuori di più dai compagni ma le cose a posto le dobbiamo mettere con le nostre forze. L'obiettivo è entrare nelle prime quattro posizioni, senza dimenticare i movimenti delle altre squadre, siamo l'Inter e di conseguenza dobbiamo avere aspirazioni forti per una squadra forte». E sulle voci di mercato precisa che «sui calciatori dell'Inter ci sono e ci saranno sempre perché abbiamo grandi giocatori. C'è un disegno tattico del quale bisogna tenere conto, alcune partite necessitano qualcosa di diverso perché in alcuni momenti magari non si trova lo spunto giusto e bisogna essere pronti a cambiare».

Con il passaggio ufficiale di oggi a Milano dove prenderà corpo il calendario della prossima Serie A, Spalletti si tuffa a parlare della sfida scudetto. «Abbiamo avuto la conferma anche di altre squadre che possono accorciare il gap che c'è ad oggi con la Juventus, sarà il tempo a dire chi lavora nella maniera corretta per aspirare a quelle quattro posizioni di vertice ma noi vogliamo esserci». «Pressioni? »Quando si lavora per l'Inter bisogna accettare anche le pressioni ed essere bravi a conviverci, gestendo sia le vittorie che le sconfitte.

Vivo tutti i giorni allo stesso modo, 24 ore per migliorarmi e migliorare la squadra -prosegue il tecnico di Certaldo-. È importante lavorare per crearsi una situazione migliore da quella che si ha, vogliamo prima di tutto essere una squadra e di conseguenza concentrarci sulla classifica, che è la cosa fondamentale. Lavoriamo per conoscere meglio la squadra e i giocatori, questo periodo serve a conoscere più in profondità alcuni elementi che non conoscevo del tutto. Da loro dobbiamo ricevere il miglior segnale per essere una squadra differente»

Ultimo aggiornamento: 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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