Altro che lifting e ritocchini. Saranno incandescenti gli ultimi giorni del mercato. C’è fermento in casa Juve, disposta ad accettare l’offerta da 20 milioni del Bayern Monaco per Coman, che ha chiesto di essere ceduto. Il francese è stuzzicato dall’idea di poter diventare l’erede di Ribery. I dirigenti si incontreranno a Montecarlo a margine del sorteggio dei gironi di Champions. Altri appuntamenti già fissati nel Principato per Agnelli e Marotta. C’è quello con lo Zenit per Witsel, che non ha rinnovato il contratto in scadenza nel 2017. Costa 25 milioni. Il centrocampista non esclude il trequartista.
Il belga, qualora il Borussia Dortmund dovesse dire ancora no per Gundogan, non sarebbe l’unico rinforzo per Allegri, perché i dirigenti bianconeri hanno rilanciato con lo Schalke 04 per Draxler, corteggiato anche dal Wolfsburg. Una voce poco fa, che ai piani alti di corso Galileo Ferraris hanno smentito.
Con Llorente al Siviglia, Coman verso la Germania e Zaza verso il West Ham, la Juve potrebbe tornare su Ibrahimovic. Sarebbe clamorosa anche solo l’idea, immaginarsi una trattativa vera e propria con il Psg. Si tratta di una suggestione per ora, nel mercato però mai dire mai, soprattutto in questa pazza estate.
I colpi di scena potrebbero non essere finiti.
Ore decisive pure per l’Inter, che aspetta la risposta dal Wolfsburg per Perisic. Molto dipenderà dall’eventuale cessione di De Bruyne al Manchester City. Continuano i contatti con il Tottenham per il prestito oneroso dell’ex romanista Lamela.
I dirigenti hanno pensato di cautelarsi non abbandonando le piste che portano a Perotti e a Borini.
Per Lavezzi è sceso in campo Roberto Mancini, che ha telefonato direttamente al presidente del Psg Al Khelaifi per far abbassare la richiesta di 10 milioni per Lavezzi. Per l’esterno sinistro con Coentrao finito al Monaco, sono salite le quotazioni di Siqueira. Il tecnico di Jesi sarà accontentato. Avrà i rinforzi che aveva chiesto.
In casa Milan invece cercano il centrocampista. Diverse idee (Kasami, Höjbjerg e Witsel) e una certezza: Soriano. Il giocatore ha detto no al Napoli. Vuole solo i rossoneri se dovesse lasciare Genova. La Sampdoria ne ha preso atto e ha abbassato le pretese. Sarebbe disponibile ad accettare 11 milioni in 2 rate. Le parti si riaggiorneranno nelle prossime ore. La fumata bianca questa volta è davvero dietro l’angolo.
Twitter @LucaPasquaretta
Il belga, qualora il Borussia Dortmund dovesse dire ancora no per Gundogan, non sarebbe l’unico rinforzo per Allegri, perché i dirigenti bianconeri hanno rilanciato con lo Schalke 04 per Draxler, corteggiato anche dal Wolfsburg. Una voce poco fa, che ai piani alti di corso Galileo Ferraris hanno smentito.
Con Llorente al Siviglia, Coman verso la Germania e Zaza verso il West Ham, la Juve potrebbe tornare su Ibrahimovic. Sarebbe clamorosa anche solo l’idea, immaginarsi una trattativa vera e propria con il Psg. Si tratta di una suggestione per ora, nel mercato però mai dire mai, soprattutto in questa pazza estate.
I colpi di scena potrebbero non essere finiti.
Ore decisive pure per l’Inter, che aspetta la risposta dal Wolfsburg per Perisic. Molto dipenderà dall’eventuale cessione di De Bruyne al Manchester City. Continuano i contatti con il Tottenham per il prestito oneroso dell’ex romanista Lamela.
I dirigenti hanno pensato di cautelarsi non abbandonando le piste che portano a Perotti e a Borini.
Per Lavezzi è sceso in campo Roberto Mancini, che ha telefonato direttamente al presidente del Psg Al Khelaifi per far abbassare la richiesta di 10 milioni per Lavezzi. Per l’esterno sinistro con Coentrao finito al Monaco, sono salite le quotazioni di Siqueira. Il tecnico di Jesi sarà accontentato. Avrà i rinforzi che aveva chiesto.
In casa Milan invece cercano il centrocampista. Diverse idee (Kasami, Höjbjerg e Witsel) e una certezza: Soriano. Il giocatore ha detto no al Napoli. Vuole solo i rossoneri se dovesse lasciare Genova. La Sampdoria ne ha preso atto e ha abbassato le pretese. Sarebbe disponibile ad accettare 11 milioni in 2 rate. Le parti si riaggiorneranno nelle prossime ore. La fumata bianca questa volta è davvero dietro l’angolo.
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