Marco Cesar Aguiar Luis, noto come “il più pompato di sempre” nel mondo del bodybuilding oppure “il mostro”, è morto a 46 anni mentre si trovava a Colonia, in Germania, per cause ancora da accertare. La notizia della sua scomparsa è stata data dalla moglie, che ha descritto Marco come una persona umile e appassionata, sempre impegnata a fare ciò che amava di più: il bodybuilder. Si ispirava ai grandi “muscolosi” di Hollywood, come Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, che nel corso della sua vita ha sempre cercato di emulare.
La grande sfida di Marco
Nato con delle problematiche fisiche che inizialmente gli impedirono di praticare sport, Marco, di origini portoghesi, non si è mai arreso.
L'uso di sostanza chimiche
Interessante è stato il suo approccio all'allenamento: Marco non si è mai allenato in palestre commerciali, preferendo la privacy e l'intimità della sua palestra casalinga. Inoltre, è rimasto naturale fino ai 32 anni, lontano da tutte quelle sostanza chimiche che spesso vengono utilizzate nel bodybuilding. Solo nel 2018, all'età di 40 anni, ha deciso di competere ufficialmente, ottenendo subito una vittoria che ha coronato anni di duro lavoro e dedizione. Oltre al dispiacere, da parte dei suoi fan c'è anche la curiosità nel capire le cause che hanno portato al decesso del loro idolo.