«Allenamenti troppo duri? Onestamente penso che stiamo lavorando il 70% in meno» rispetto alla scorsa stagione. Antonio Conte commenta così i rumors dei media britannici che riferiscono di presunti malumori nello spogliatoio del Chelsea per il carico di lavoro a cui il tecnico avrebbe sottoposto la squadra in questo avvio di stagione. I 'Blues' sono staccati 9 punti dal Manchester City in Premier League e il mezzo passo falso casalingo contro la Roma in Champions ha alimentato le critiche nei confronti di Conte. Secondo il Daily Mail, il tecnico sarebbe tra l'altro finito nel mirino dei senatori della squadra, che attribuirebbero agli allenamenti troppo duri i molti infortuni di questo periodo. «Io non ne so nulla», taglia corto Conte, tornato a parlare alla vigilia della sfida casalinga contro il Watford in campionato. «Ho i miei metodi, che sono gli stessi della scorsa stagione quando abbiamo vinto il campionato, ma i carichi di lavoro sono il 70% in meno. Forse per questo motivo abbiamo problemi», puntualizza l'ex ct dell'Italia. «Quando giochi ogni tre giorni -aggiunge- è impossibile lavorare sull'aspetto tattico e su quello fisico. E penso che stiamo prestando meno attenzione a ogni dettaglio».
In Premier, il Chelsea è reduce da due sconfitte di fila contro City e Crystal Palace. «In questo momento sono contento dell'impegno dei miei giocatori.
Chelsea, Conte: «Allenamenti troppo duri? Stiamo lavorando il 70% in meno»
Venerdì 20 Ottobre 2017
Ma se mi chiedete dei risultati, dopo due sconfitte e un pareggio nessun allenatore può essere contento», riconosce il tecnico, che a questo punto non può permettersi altri passi falsi. «Se sento la pressione? Io penso che ogni allenatore debba sentire la pressione. Ma quando torno a casa sono felice perché io so che in ogni momento ho messo tutto me stesso nel lavoro per questo club, per i tifosi e per i miei giocatori. Poi sapete bene -conclude alludendo probabilmente al rischio di un suo esonero - che nel calcio tutto può accadere».
