Inter-Napoli 0-0, niente luci a San Siro
Higuain infortunato esce in barella

Sabato 26 Aprile 2014 di Salvatore Riggio
Inter-Napoli 0-0, niente luci a San Siro Higuain infortunato esce in barella
La partita dei destini incrociati tra Walter Mazzarri e Rafa Benitez termina 0-0 con il palo di Inler a fare tremare l'Inter nella ripresa e l'infortunio di Higuain, costretto a uscire dal campo e in barella e fare posto a Pandev. Per l'attaccante argentino le prossime ore saranno importanti per capire l'entità dell'infortunio, ma al momento si parla di una forte trauma contusivo e leggera distorsione della caviglia. Chissà se al momento dell'uscita dal campo di Higuain, Benitez avrà pensato alla finalissima di Coppa Italia contro la Fiorentina, in programma all'Olimpico sabato sera.



Nei primi 10' Reina è il vero protagonista del match. Il portiere spagnolo prima respinge un tiro da fuori di Hernanes, poi devia in angolo la conclusione di Kovacic. Il Napoli prende le misure e comincia a colpire in contropiede. Un errore di D'Ambrosio spiana la strada a Mertens, cross in area per Callejon che davanti ad Handanovic sbaglia clamorosamente.



POCHE OCCASIONI

Nella ripresa non ci sono molte occasioni da gol. Inizia Mertens, ma Nagatomo salva. Mazzarri corre ai ripari inserendo Zanetti, Guarin e Kuzmanovic. Quest'ultimo subentra a Icardi che non prende bene la sostituzione. L'attaccante argentino poi è volato via da San Siro senza rilasciare dichiarazioni. Nel finale Reina salva su Nagatomo, mentre sulla conclusione di Inler è il palo a salvare l'Inter. «Se mi avrebbe fatto piacere vincere a San Siro? Vincere fa sempre piacere. Abbiamo provato a conquistare i tre punti, abbiamo giocato per questo, abbiamo avuto diverse occasioni e ha avuto tanto possesso contro una squadra fortissima», le prime parole di Benitez, che poi su Higuain ha aggiunto: «Ha un trauma contusivo, ma ancora non sappiamo niente. Se ci sarà in finale con la Fiorentina? Non lo sappiamo, vedremo cosa succederà».



Da parte sua, secondo Mazzarri alla sua Inter è mancato solo il gol: «Nel primo tempo abbiamo fatto una grande gara, non abbiamo concesso contropiedi al Napoli. Mi dispiace non avere trovato il gol. La reazione di Icardi al momento del cambio? Lo stadio ognuno lo lascia come vuole. Dovevo rinforzare il centrocampo, si rischiava di prendere gol. Ma al cambio abbiamo avuto un dialogo normale. Non c'è niente di male».



RISCHIO CHIUSURA

Al di là del risultato ci sono da segnalare i cori contro i napoletani della Curva Nord. Adesso il rischio squalifica è davvero alto e l'ultima gara a San Siro, quella con la Lazio, potrebbe essere giocata senza tifosi nel secondo anello verde. Al 23' lo speaker è dovuto intervenire due volte (è successo una volta anche nella ripresa) per ricordare che la partita sarebbe potuta essere sospesa, ma gli ultrà interisti hanno replicato con cori e fischi.



INCONTRI FINANZIARI

Fino a mercoledì per Erick Thohir, presente a San Siro, saranno giorni importanti per portare a termine le trattative con le banche e cercare un credito di 250 milioni di euro (180 per rilevare le garanzie date da Massimo Moratti e 70 per avere ossigeno ed evitare ricapitalizzazioni nel breve periodo): «Quanto ci vorrà per portare a termine queste trattative? Il processo può metterci uno o tre mesi perché alla fine vorrebbero capire le nuove idee di business. Abbiamo un nuovo business plan che non vediamo l'ora di rendere operativo», le parole del magnate indonesiano, che lunedì è atteso all'assemblea della Lega serie A e mercoledì al Cda dell'Inter.



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Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 23:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA