Guai in vista per Rocco Siffredi, al secolo Rocco Tano. L'attore ha ricevuto una denuncia per molestie sessuali da una giornalista, dopo essere stato intervistato da quest'ultima per l'uscita della serie a lui dedicata, "SuperSex". Diverse le avances ma anche le offese che sarebbero state rivolte da Siffredi alla professionista tramite messaggi e chiamate, diventate talmente insistenti da aver causato in lei uno stato d'ansia culminato poi nella denuncia sporta presso il commissariato Prati, con tanto di testi allegati, accompagnata e assistita dall'avvocato Laura Sgrò.
Rocco Siffredi denunciato per molestie sessuali da una giornalista
Tutto inizia a dicembre, la giornalista contatta Siffredi in vista della nuova serie. Inizia tra i due un primo scambio di messaggi «gentili e colloquiali», racconta la donna, fino a quando l'attore non le invia una sua foto presa dal profilo di Whatsapp, rivolgendole complimenti e lusinghe. Per diversi motivi l'intervista non va a buon fine finché, dopo l'uscita della serie, la donna prova a ricontattare il porno divo, per un nuovo tentativo. I due si vedono per registrare il colloquio nell'Hotel Parco dei Principi di Roma, quando si separano iniziano i primi messaggi indesiderati: «Sei veramente simpatica, troppo carina e bona... te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c...
Le offese
Di qui iniziano i primi problemi con l'intervista, Siffredi non si dice contento di alcune parti che vengono quindi tagliate, ma non basta. Quando l'articolo viene pubblicato l'attore va su tutte le furie e inizia a prendersela con la donna: «Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l'ha detto il direttore e aggiungi di là. Vabbè, buona vita, woman».
Seguono altri messaggi di questo genere che gettano la giornalista nel panico, provocandole seri problemi di ansia, tanto da avere bisogno di rivolgersi a uno specialista. Siffredi, viste le risposte della donna che esprimeva il suo disappunto alle parole ricevute e aveva annunciato che lo avrebbe denunciato, ha cercato di correre ai ripari scusandosi con lei, ma invano.
La replica di Rocco Siffredi
Non si sono fatte attendere le parole dell'attore riguardo la denuncia: «È stata un'ora di intervista in un hotel. Era la prima volta che la vedevo. L'unica cosa che posso dire è questa, il resto lo trovo super ass... super incredibile. Il resto è avvenuto al telefono. Mi aspettavo un altro tipo di intervista. Mi sono scusato, per essermi alterato con lei e basta. Tutto il resto è avvenuto dopo, come uno schiaffo in faccia».
«Non so di cosa parla», dice Siffredi sulle molestie sessuali. «Dentro l'albergo, nella reception, davanti a 10 persone, direttore, vice direttore, intervista e poi è andata via. Il resto è avvenuto al telefono. Uno scazzo al telefono, perché l'intervista non era come avevo capito. Io le ho inviato una sua foto? Non so di cosa parla», ha concluso.