A bordo di una limousine regalo di Putin ha supervisionato le esercitazioni dei paracadutisti, segnale che una guerra improvvisa è sempre all'orizzonte e si deve esser pronti. Messaggi neanche troppo subliminali quelli che vengono dal leader nordcoreano Kim Jong-un, che venerdì ha viaggiato pubblicamente a bordo di un'auto donatagli dal presidente russo Vladimir Putin come "prova evidente" - rileva la Reuters - del rafforzamento dell'amicizia tra i due paesi, come riportato il giorno dopo dai media di Stato. «Pyongyang e Mosca hanno stretto legami più stretti da quando Kim ha incontrato Putin in Russia a settembre e ha promesso di approfondire le relazioni militari», il focus dell'agenzia di stampa che aggiunge «negano le accuse occidentali secondo cui la Corea del Nord sta fornendo alla Russia proiettili di artiglieria e missili utilizzati nell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin».
Il viaggio in limousine
Il viaggio di Kim venerdì a bordo della limousine russa Aurus è «una prova evidente dell'amicizia Corea del Nord-Russia, che si sta sviluppando in modo completo su un nuovo palcoscenico elevato», ha detto la sorella del leader Kim Yo Jong, secondo i media statali KCNA, usando North Il nome ufficiale della Corea, Repubblica popolare democratica di Corea.
Le esercitazioni congiunte Corea del Sud-Stati Uniti sono state le prime da quando Pyongyang a novembre ha annullato un patto militare intercoreano del 2018 volto ad allentare le tensioni. Venerdì Kim ha anche partecipato alla cerimonia di apertura di una fattoria in serra, ha sottolineato ancora KCNA: le foto mostravano la figlia di Kim, Ju Ae, presente alle esercitazioni e alla cerimonia di apertura.