BELLUNO - Procaffè chiude il 2022 con +25% di ricavi e consolida ulteriormente la propria presenza nei mercati esteri. Il fatturato dell'azienda bellunese sale oltre i valori pre Covid e si rafforza patrimonialmente e commercialmente negli Stati Uniti d'America, in Grecia, Germania e Romania. E il Caffè Bristot continua ad aggiungere riconoscimenti su riconoscimenti. Ne ha scritto anche il Wall Street Journal. La Procaffè Spa, società del gruppo austriaco Wedl & Hofmann GmbH che controlla produzione e distribuzione del caffè, delle torrefazioni e caffetterie di cinque marchi storici italiani, tutti radicati nel territorio con la loro presenza commerciale, quali appunto Bristot (fondata a Belluno nel 1919, da cui tutto ha avuto origine), Deorsola (Torino, 1920), Breda (Padova, 1921), Vescovi (Padova, 1927) e Testarossa.
I manager
Ne hanno parlato l'amministratore delegato Gerhard Laner e Boris Battistella, direttore finanziario della Procaffè, ieri mattina nella sede di via Tiziano Vecellio.
Il fatturato
Nel 2022 l'export incide per il 57% dei ricavi con un perimetro pressoché costante, dove particolare sviluppo lo hanno fatto rilevare il mercato greco ove peraltro vi è stata nel corso del 2023 l'inaugurazione di un nuovo insediamento commerciale diretto ad Atene il mercato tedesco il cui rafforzamento passa anche attraverso la nuova sede commerciale inaugurata nel 2022 ed il mercato rumeno, dove è stato allargato il posizionamento del prodotto nel mercato della GDO, oltre a quello già presidiato dell'Horeca. È proseguito nel 2022 il processo di espansione nel mercato statunitense, dove l'operatività della sede commerciale Usa ha permesso una crescita di circa il 45% del fatturato caratteristico rispetto a quanto registrato nel 2021, consentendo il conseguimento di un risultato positivo. Allo sviluppo dei mercati si è unita la crescita del numero dei collaboratori, che oggi sono arrivati a quota 150 a livello di gruppo Procaffè, con 25 nuovi inserimenti nel periodo 2022-23. Sono un'ottantina quelli della sede bellunese. Gli investimenti hanno riguardato anche il mercato italiano, all'interno del quale l'azienda si è concentrata nel rafforzamento della propria presenza nei mercati del Nord-Ovest e del Trentino Alto Adige, per l'area bellunese è imminente l'acquisizione di un fabbricato limitrofo allo stabilimento produttivo.
Bristot Academy
Di rilievo anche la Bristot Academy, che nasce con l'ambizione di garantire una formazione mirata a professionisti del settore. «Siamo un team internazionale di oltre 30 formatori professionisti certificati e di esperienza spiegano Simone Rubin e Alessio Rinaldo -. Sono due le trasformazioni: una avviene in azenda e l'altra dal barista, che trasforma una polvere in bevanda». Il Caffè Bristot stato identificato come uno dei 10 migliori caffè al mondo dal Wall Street Journal, si è guadagnato il premio Luxury Food&Beverage Quality Awards 2022 nella categoria "caffè da selezione", con la sua miscela Tiziano 1919, ispirata al fondatore Domenico Bristot.