RIO - E' tornato sul "luogo del delitto" Alessandro Fabian, nella serata della giornata olimpica del triathlon. Sulla spiaggia di Copacabana, esattamente nel punto di partenza numero 4, il suo, il triathleta padovano "adottato" da Marostica dove si allena con il suo coach Contin, ringrazia tutti i suoi tifosi che lo hanno sospinto alla sua seconda olimpiade. «Una gara tosta, chiusa con un po' di amarezza perché non sono riuscito a migliorare il risultato di Londra 2012» spiega Fabian nel video che proponiamo.
Poi apre una finestra sul futuro: pensare a Tokyo 2020 oppure dedicarsi a una misteriosa nuova attività che per ora non vuole svelare? In ogni caso le emozioni sono state tante a Rio e la preparazione per la gara molto dura e rigorosa. «Ora mi regalo un po' di relax, finalmente potrò assaporare un bicchiere di rosso e una pizza, dopo due mesi di rigorosa astinenza».
Il via di Alessandro dal posto n. 4 sulla spiagga di Copacabana
Alcuni tifosi riuniti a Marostica durante la diretta Rai
