PADOVA - Nuova questura in via Anelli, il bando di gara è stato vinto dal gruppo guidato dalla F&M Ingegneria spa che ha sede a Mirano (Ve). Nel gruppo ci sono Lvl Architettura srl di Padova, Proap Italia srl di Trento, F&M Divisione impianti srl, Semper srl di Padova, Tca Denise Borsoi di Venezia e l'architetto Anna Maria Portoghese di Milano. L'impianto compositivo generale dell'edificio progettato è impostato in modo tale da fornire garanzia di flessibilità distributiva e di adattabilità a eventuali future diverse destinazioni. Il progettista architettonico è Luciano Schiavon, lo stesso del Net Center.
L'idea della nuova questura
E quindi ecco un edificio basso con sportelli degli uffici amministrativi (denunce, porto d'armi, passaporti) e degli uffici per l'immigrazione. E poi l'edificio alto dove dovrebbero essere collocati gli uffici dei dirigenti. «All’origine del progetto - spiega il gruppo vincitore del bando - sta una lunga riflessione sul significato che un intervento di questo tipo ha in ambito cittadino. Per la città di Padova si tratta di una zona che per lungo tempo è stata tenuta ai margini del consesso sociale perché particolari dinamiche abitative l’avevano trasformata in una pericolosa polveriera sociale. Ora finalmente la città se ne riappropria.
I tempi
Entro l'estate di quest'anno sarà stipulato il contratto e poi il progetto sarà inviato al Ministero dell'Interno per il parere preventivo e gli impegni di spesa. Per la progettazione ci vorrà circa un anno e poi dovranno essere affidati i lavori. Il cantiere dovrebbe restare aperto tre anni per cui la nuova questura dovrebbe essere operativa nel 2029.