Un satellite controllerà la presenza delle cicche gettate in città

Giovedì 29 Settembre 2022 di Loris Del Frate
Un satellite controllerà la presenza delle cicche in città
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PORDENONE - Un satellite “osserverà” quante sono in centro le cicche buttate a terra.

Sembra impossibile, eppure è così. Già, perchè l’iniziativa presentata ieri “Piccoli gesti, grandi crimini”, progetto realizzato da Marevivo in collaborazione con Bat Italia e il Comune di Pordenone, prevede anche un monitoraggio dall’alto per capire prima di tutto quanto sono “sporcaccioni” i pordenonesi e poi vedere quanto ha inciso la campagna di educazione volta a non gettare più le cicche di sigaretta a terra.


L’INDAGINE
Il primo dato emerso ieri nel corso dell’incontro a cui erano presenti tra gli altri gli assessori Monica Cairoli all’Ambiente e Alberto Parigi alla Cultura è già indicativo. Le cicche, infatti, erano il primo rifiuto da spazzamento a Pordenone, superato durante la pandemia solo dalle mascherine. Non è ancora tutto. La stessa Gea ha fatto una rilevazione: ha calcolato il peso delle cicche raccolte in città un giorno prima del mercato settimanale e dopo la presenza delle bancarelle. Il dato emerso è chiaro: su 230 chili la quantità dei mozziconi era stata di un chilo e 550 grammi prima del mercato. La percentuale di cicche su un peso minore di rifiuti, dopo che si era tenuto il mercato, era ancora più alta. 


IL SATELLITE
È un’altra delle chicche che sarà utilizzata a Pordenone. Ebbene, Marevivo ha già fatto le rilevazioni in città prima che partisse l’iniziativa con la campagna di sensibilizzazione. Un satellite, infatti, utilizzando un particolare programma realizzato da una start up, riesce a captare a terrà la presenza delle cicche di sigaretta. L’obiettivo è quello di capire quanto ha sensibilizzato i fumatori la campagna che è partita ieri e che resterà attiva sino a sabato. Il progetto, come detto, prevede un monitoraggio prima dell’avvio della campagna è uno dopo. I dati saranno resi noti a verifica ultimata.


LA CAMPAGNA
La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie un gesto che può sembrare “piccolo” o trascurabile come quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta o il tappo di una bottiglietta. Gettati in strada, nei tombini, sulle spiagge e lungo gli argini dei fiumi, mozziconi e piccoli rifiuti finiscono in mare e scambiati per cibo vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini. 


IN PIAZZA CAVOUR
Proprio con l’obiettivo di accrescere sensibilità e consapevolezza sulle conseguenze di quel “piccolo gesto”, in piazzetta Cavour da ieri e fino al 1° ottobre, una installazione rappresenterà una vera e propria “scena del crimine” in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, una bottiglietta di plastica e un tappo di alluminio come simboliche “armi del delitto”.


I POSACENERE
Il 30 settembre e il 1 ottobre i volontari di Marevivo distribuiranno per le strade della città circa 2.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile. Per le vie cittadine saranno visibili anche affissioni riportanti i 3 soggetti della campagna. Intanto il Comune ha già deciso che saranno acquistati dei nuovi posacenere che saranno piazzati fuori dai locali pubblici, nelle strade maggiormente frequentate e nelle piazze cittadine.

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