Villorba. Allenatore morto a 45 anni, addio ad Onofrio Priore: guidava i pulcini della Condor. La moglie incontra i baby calciatori: «È ancora seduto in panchina e vi guida»

Sabato 23 Marzo 2024 di Alberto Duprè
Allenatore morto a 45 anni, addio ad Onofrio Priore: guidava i pulcini della Condor

VILLORBA (TREVISO) - Il mondo del calcio trevigiano piange la scomparsa di Onofrio Priore, giovane allenatore ed ex calciatore che si era fatto apprezzare da tutti, oltre che per le sue capacità in campo, per la grande umanità che lo aveva fatto benvolere dai suoi ragazzi. Priore, 45 anni, di origini pugliesi, operaio in un'azienda che si occupa di lavorazioni di materie plastiche, è mancato venerdì al Ca' Foncello di Treviso a causa delle complicazioni di un tumore che lo ha colpito a pancreas e fegato. Un male terribile, scoperto nel dicembre scorso dopo una serie di esami all'addome per una sospetta ernia ombelicale. Poi, la veloce evoluzione, tragica, terribile. Priore, sposato con Laura (vivevano a Catena di Villorba, di fronte al Palaverde), aveva giocato in gioventù nel Breda e in altre formazioni prima di passare agli amatori Over 40.

Da tre anni faceva parte dello staff della Condor Treviso e allenava i Pulcini 2013, dopo una precedente esperienza al Fontane. La sua squadra, dopo una riunione, ha deciso di scendere ugualmente in campo ieri a Sant'Alberto contro lo Zero Branco perché «lui avrebbe voluto così» hanno detto i ragazzi alla dirigenza.

MOMENTO TOCCANTE

Presenti alla partita c'erano la moglie Laura, i genitori Giuseppe e Anna, il fratello Leo con il presidente della Condor Gianfranco Artuso e il segretario Eugenio Piovesan in rappresentanza della società. Negli spogliatoi prima della partita la moglie ha rivolto un toccante messaggio ai giocatori: «Sappiate che il mister è sempre stato orgoglioso di voi e di far parte di questa società. Quando tornava a casa la sera mi teneva sempre sveglia per raccontarmi ogni particolare dei vostri allenamenti e delle vostre partite. Lui, anche se non c'è più fisicamente, è sempre seduto in panchina che vi guida e vi protegge. Ricordatevi che sarete per sempre i suoi campioni e non abbiate paura di niente, a parte di dimenticarvi le mutande pulite per cambiarvi dopo la doccia come vi diceva sempre lui scherzando». Impossibile per i ragazzi trattenere la commozione stemperata in un lungo applauso. Prima del calcio d'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento con le due squadre e abbracciate in semicerchio. L'aspetto sportivo è ovviamente passato in secondo piano ma i Pulcini della Condor ce l'hanno messa tutta pareggiando per 2 a 2 con dedica scontata al loro amato allenatore.

IL RICORDO DEI COLLEGHI

I mister Gianni Canova e Marco Tronchin (accompagnatore della squadra che da gennaio ha sostituito Onofrio come allenatore) ricordano così il loro collega ma prima di tutto grande amico: «Era davvero una brava persona che riusciva a trasmettere tanto ai ragazzi, noi cercheremo di portare avanti il suo lavoro anche nel suo ricordo». La Condor sulla propria pagina Facebook ha salutato l’allenatore con queste parole: «Lo ricorderemo per sempre per la sua semplicità, la sua immensa disponibilità e il suo grande amore per il calcio che sapeva trasmettere con grande generosità a chiunque. La società si stringe intorno alla famiglia Priore a cui vanno le nostre più sentite e profonde condoglianze. Riposa in pace e grazie di tutto Onofrio». A questo post sono seguite decine di messaggi e dediche di cordoglio, non solo da amici, giocatori e genitori di ex allievi ma anche da altre società calcistiche trevigiane e venete. L’addio sarà celebrato martedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Catena mentre domani sera alle 17 verrà recitato il Rosario. Al termine della cerimonia funebre si proseguirà per la cremazione. Nell'epigrafe è specificato «non fiori ma eventuali offerte per la famiglia».

Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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