CONEGLIANO (TREVISO) – “Re di Coppe” è questo uno degli ultimi soprannomi affibbiati a Daniele Santarelli, il vinci tutto della pallavolo moderna. E, se vogliamo analizzare nel profondo ha tutte le ragioni per essere la giusta descrizione del coach dell'Imoco Volley Conegliano, si perché, con la vittoria dello scudetto esattamente una settimana fa Santarelli diventa di fatto, l’allenatore ancora in attività più vincente di tutti i tempi. Nelle coppe nazionali dilaga, ma ora il sogno è tutto concentrato nella Champions, un trofeo che il tecnico della Antonio Carraro Imoco ha alzato al cielo una sola volta -l’unica anche per il club - nel 2021 a Verona.
Domani 5 maggio, però, sarà per la squadra gialloblù la quinta finale della maggiore coppa Europea, un’altra occasione dunque per far sognare e provare a replicare quel “poker” di trofei avvenuto solo nella stagione 2020/2021. Ad aspettare le venete ci sarà l’Allianz Milano di Egonu, Sylla e Folie, ma il coach più vincente di sempre non ha paura di esporsi: «Vorrei fortemente vincere la Champions League.
L’AVVICINAMENTO
Ecco allora che compare la grande tematica sui differenti modi di presentarsi all’appuntamento più importante della stagione tra Milano e Conegliano. La prima con diversi giorni di riposo e allenamento in più sulle gambe, vista l’eliminazione in semifinale scudetto, la seconda invece con una sola settimana di avvicinamento alla gara.
«È vero che affronteremo un avversario come Milano che sta riposando da tanto tempo e che avrà preparato la partita al meglio. Noi abbiamo avuto questi giorni per cercare di recuperare le energie sia fisiche che mentali, di sicuro il successo in gara-4 per lo scudetto fa molto bene. È difficile dire se da questa situazione diversa siamo avvantaggiati noi o loro, ci sono dei pro e dei contro in entrambe le situazioni. Alla fine sono sicuro che vantaggi e svantaggi si equilibrano e sarà il campo a decidere la più meritevole di conquistare questo importante trofeo. Noi vorremmo arrivare alla finale di Champions League esprimendo tutto il nostro potenziale perché credo che questo club lo meriti. Ma ancora di più credo che i nostri tifosi che ci hanno sempre seguito ovunque meritino una coppa come questa. Quello che stiamo facendo è un qualcosa di unico nella storia di questo sport, ed il traguardo della Champions League sarebbe l’ennesima dimostrazione di quanto i nostri due presidenti supportati dagli sponsor e dalla risposta che il territorio abbia lavorato alla perfezione. Io personalmente sento di avere questa responsabilità addosso, perché so quanta gioia e quanta passione è legata a questo trofeo».
DOLCI RICORDI
Sull’atmosfera e le aspettative della SuperFinal di Antalya non ha molti dubbi coach Santarelli: «A me fa sempre piacere tornare in Turchia dove la pallavolo è seguitissima e posso ritrovare tante persone che conosco per l'esperienza con la nazionale. Antalya per me riserva dolci ricordi e sono sicuro che sia per la maschile che gioca prima di noi che per la nostra finale ci sarà una bellissima atmosfera. Mi aspetto una partita molto affascinante, non è scontato arrivarci e noi sappiamo cosa significa farlo. Abbiamo gioito ma anche sofferto perché nella gara secca tutto può succedere. Credo che Milano sia una squadra costruita per arrivare a giocarsi questi trofei quindi non è una sorpresa ritrovarla in finale, dal canto nostro invece sarà necessario giocare la miglior partita possibile, quello che abbiamo fatto in finale scudetto non basta ma servirà fare ancora qualcosa di più. Milano con la finale di Champions League potrà riscattare una stagione sotto le aspettative e quindi daranno tutto per far sì che questo accada».