PADOVA - Sarà il flanker trevigiano Simone Favaro a capitanare l'Italia domani a Padova (Stadio Euganeo, ore 15) contro Tonga, nel terzo ed ultimo test match dell'autunno. Il ventottenne terza linea dei Glasgow Warriors guiderà sul campo gli azzurri per la prima volta in carriera rilevando i gradi da Sergio Parisse, squalificato dalla commissione disciplinare del massimo campionato francese. «Se c'è un giocatore che incarna lo spirito di questa Nazionale è senza dubbio Simone Favaro - dice il ct azzurro Conor O'Shea - e so che tutti i compagni lo sosterranno al 100% sul campo».
Se la fascia di Parisse passa a Favaro, la maglia numero 8 finirà sulle spalle di Andries Van Schalkwyk, sudafricano equiparato in forza alle Zebre, autore della prima meta a Firenze contro il Sudafrica e pienamente recuperato dall'infortunio che lo aveva costretto a lasciare prematuramente il campo. Definita da O'Shea anche la panchina con la novità di Michele Campagnaro che ha recuperato dall'infortunio.
«Affrontiamo una squadra molto fisica con giocatori che militano in campionati importanti- ha detto Ornel Gega nell'incontro di ieri con la stampa -. Sono forti in mischia e noi dovremmo dare il massimo in campo per cercare di bissare il risultato contro il Sudafrica. Sarà fondamentale per noi restare concentrati per tutto il match. Dopo la vittoria col Sudafriva non vediamo l'ora di scendere in campo davanti al pubblico di Padova che ci ha già fatto sentire il suo calore lunedì durante l'allenamento a porte aperte». «Dobbiamo essere pronti a rispondere colpo su colpo e cercare di imporre il nostro gioco - ha dichiarato Edoardo Padovani, mvp nel match contro il Sudafrica -. La carica dell'Euganeo per noi sarà importante».
Questa, quindi, la nuova la formazione dell'Italia: 15 Padovani; 14 Bisegni, 13 Benvenuti, 12 McLean, 11 Venditti; 10 Canna, 9 Bronzini, 8 Van Schalkwyk, 7 Favaro (c), 6 Minto; 5 Fuser, 4 Geldenhuys; 3 Cittadini, 2 Gega, 1 Panico. A disposizione: 16 D'Apice, 17 Quaglio, 18 Ferrari, 19 Biagi, 20 Steyn, 21 Gori, 22 Allan, 23 Campagnaro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Se la fascia di Parisse passa a Favaro, la maglia numero 8 finirà sulle spalle di Andries Van Schalkwyk, sudafricano equiparato in forza alle Zebre, autore della prima meta a Firenze contro il Sudafrica e pienamente recuperato dall'infortunio che lo aveva costretto a lasciare prematuramente il campo. Definita da O'Shea anche la panchina con la novità di Michele Campagnaro che ha recuperato dall'infortunio.
«Affrontiamo una squadra molto fisica con giocatori che militano in campionati importanti- ha detto Ornel Gega nell'incontro di ieri con la stampa -. Sono forti in mischia e noi dovremmo dare il massimo in campo per cercare di bissare il risultato contro il Sudafrica. Sarà fondamentale per noi restare concentrati per tutto il match. Dopo la vittoria col Sudafriva non vediamo l'ora di scendere in campo davanti al pubblico di Padova che ci ha già fatto sentire il suo calore lunedì durante l'allenamento a porte aperte». «Dobbiamo essere pronti a rispondere colpo su colpo e cercare di imporre il nostro gioco - ha dichiarato Edoardo Padovani, mvp nel match contro il Sudafrica -. La carica dell'Euganeo per noi sarà importante».
Questa, quindi, la nuova la formazione dell'Italia: 15 Padovani; 14 Bisegni, 13 Benvenuti, 12 McLean, 11 Venditti; 10 Canna, 9 Bronzini, 8 Van Schalkwyk, 7 Favaro (c), 6 Minto; 5 Fuser, 4 Geldenhuys; 3 Cittadini, 2 Gega, 1 Panico. A disposizione: 16 D'Apice, 17 Quaglio, 18 Ferrari, 19 Biagi, 20 Steyn, 21 Gori, 22 Allan, 23 Campagnaro.
