MOGLIANO VENETO (TREVISO) - Parete sfondata, scaffali e fondo cassa ripuliti.
LA PAURA
«Sono in attività da più di dieci anni e non era mai successa una cosa simile - racconta la titolare, Milena Cendron - e certamente adesso ho paura. Anche perché viste e considerate le dinamiche del furto in molti potrebbero essere vittime di questa banda». I ladri, che si suppone essere stati più di uno, senza alcun problema si sono introdotti durante la notte in un'abitazione disabitata attigua all'esercizio commerciale di Cendron. Da qui, indisturbati, hanno realizzato il foro attraverso cui sono poi passati per compiere l'inusuale rapina. «Di notte a Bonisiolo non c'è mai nessuno - continua la titolare della tabaccheria - e dunque è improbabile che qualcuno li abbia sentiti. Io abito a circa un chilometro di distanza e sono stata la prima ad accorgermene quando la mattina sono andata a sollevare la saracinesca e ho trovato gli interni completamente devastati». Non è stata l'unica nelle ultime due settimane ad essere stata vittima dell'operato dei ladri. «Negli ultimi quindici giorni ci sono stati almeno tre o quattro furti nelle abitazioni della zona - racconta Cendron - e i ladri hanno fatto grandi danni, probabilmente frustrati per il fatto di aver trovato poca refurtiva».
IL PERTUGIO
«Mi sono davvero stupita quando alla mattina sono entrata e ho trovato tutto in disordine - racconta la donna - perché la saracinesca era a posto e non essendoci finestre non riuscivo a capire cosa fosse successo. Solamente quando ho visto gli scaffali svuotati ho realizzato di essere stata derubata. Poi, ho notato il buco nella parete. Probabilmente sono passati da quel foro». La somma non è grandissima fortunatamente, ma come spesso accade in questi casi sono più i danni e lo spavento ad essere il vero problema. «Certo non è tanto - sottolinea Cendron - ma, oltre ai danni, è pur sempre una cifra che conta, sopratutto per una piccola tabaccheria come la mia, senza contare che è stata portata via la fornitura di tabacchi per una settimana». Un altro dubbio è sorto, ovvero su quanto velocemente i ladri siano riusciti a fare passare tutta quella refurtiva in un lasso di tempo utile a non essere scoperti con le mani nel sacco. «Proprio non saprei, il buco è davvero molto piccolo. Io per dire non ci passerei. Sicuramente erano magri - trova il tempo per la battuta Cendron, nonostante la paura - e avranno passato gli articoli pezzo per pezzo, perché gli scatoloni non ci sarebbero sicuramente passati interi». La tabaccheria Svariolotto è l'unica della frazione di Bonisiolo e adesso Cendron ha deciso di prendere delle contromisure per evitare episodi simili nel futuro. «Installerò un allarme, sarebbe bastato anche quello a conti fatti».