Il "mago dello Zoncolan" porta il Giro
in Giappone: 4 tappe nel 2017

Sabato 21 Novembre 2015 di Bruno Tavosanis
Il "mago dello Zoncolan" porta il Giro in Giappone: 4 tappe nel 2017
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UDINE - Nasce dalla Carnia l'idea di portare in Giappone il Giro d'Italia 2017, quello del centenario. Nulla di ufficiale al momento, ma in realtà il progetto sarebbe già in fase avanzata, come riporta il periodico belga Sport/Voetbalmagazine, che nel suo servizio cita la "Carnia Classic Fuji-Zoncolan", la gran fondo ciclistica disputata a fine agosto a Tolmezzo.



In quell'occasione, infatti, nacque la collaborazione fra gli organizzatori dell'associazione sportiva Carnia Bike e la Prefettura di Shizuoka, con regista Enzo Cainero, l'uomo che ha portato il Giro d'Italia sullo Zoncolan rendendolo in pochi anni un mito per gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo. Non a caso un anno fa erano stati gli stessi giapponesi, innamoratisi della salita carnica dopo averla ammirata in televisione nel corso delle tappe rosa disputate dal 2003 al 2014, a contattare Cainero per sviluppare una sinergia che, partendo dal ciclismo, approdi ad uno stretto rapporto in ambito turistico-commerciale fra le due regioni.



Così ad agosto, in occasione della "Carnia Classic Fuji-Zoncolan", era giunto in Alto Friuli il vicegovernatore Takashi Namba, che ha avuto un primo colloquio con Sergio Bolzonello, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre che assessore alle attività produttive e al turismo. Una partnership consolidatasi la scorsa settimana con la lettera d’intenti sottoscritta a Trieste dalla presidente Debora Serracchiani e dal governatore di Shizuoka Heita Kawakatsu, nella quale vengono citati gli scambi relativi agli eventi destinati ai ciclisti amatoriali (il prossimo anno saranno i friulani ad essere ospitati in occasione della gran fondo in programma sul Fuji, il monte sacro del Giappone), la collaborazione per altri eventi sportivi, per il turismo (prevista nel 2016 la Settimana agroalimentare Fvg) e, in futuro, anche per altri settori.

Nella sua anticipazione, Sport/Voetbalmagazine cita espressamente la "Carnia Classic Fuji-Zoncolan", definendo quella friulana la montagna più ripida d'Italia e spiegando che il progetto prevede la disputa di quattro tappe in terra nipponica, una delle quali con arrivo sul Monte Fuji, un'operazione da trentacinque milioni di euro, quindici dei quali versati da Rcs Sport, società organizzatrice del Giro, che fra l'altro rimborserebbe con 500mila euro le venti squadre partecipanti, obbligate ad un trasferimento non semplice ed economicamente dispendioso, considerando che le formazioni più importanti, dal Team Sky di Froome all'Astana di Nibali e Aru, viaggiano con numerosi mezzi al seguito.

Inoltre, per consentire il rientro in Italia e il recupero dopo sette ore di volo, ci sarebbero due giorni di riposo consecutivi, per i quali serve però l'assenso della Federazione ciclistica internazionale. Sarebbe la prima volta che la cosiddetta Grande Partenza esce dall'Europa e l'obiettivo di Rcs Sport è chiaro, ovvero trovare nuovi munifici sponsor in Asia. L'ufficializzazione dell'accordo dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno.
Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 09:59

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