Verona. Citrobacter, resta un bimbo infetto: non risultano altre colonizzazioni del batterio

Martedì 7 Maggio 2024 di Redazione Web
Bambino

VERONA - Citrobacter, tutti i nuovi screening effettuati sui bambini attualmente ricoverati in Terapia intensiva neonatale a Verona hanno confermato che non ci sono state altre colonizzazioni dal batterio.

Lo rende noto l'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona.

Dei nove neonati solo uno resta positivo, ma non infetto quindi sta bene. Nessun bambino prematuro ricoverato in Terapia intensiva è infetto. Proseguono le misure di sorveglianza e di isolamento, che hanno consentito da venerdì di isolare la colonizzazione (neonati postivi al tampone) e impedire l'infezione (l'insorgere della malattia).

Nei giorni scorsi tre bimbi sono risultati positivi allo screening e, per precauzione, sono stati bloccati i nuovi ricoveri in reparto. Si voleva scongiurare quanto avvenuto nel giugno del 2020 quando il reparto maternità venne chiuso e successivamente bonificato dopo la scoperta del citrobacter che si era annidato nei rubinetti, provocando la morte e le lesioni di alcuni neonati.

Ultimo aggiornamento: 18:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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