Tragedia al raduno europeo della Rainbow Family (famiglie arcobaleno), organizzazione

Lunedì 7 Agosto 2017
Tragedia al raduno europeo della Rainbow Family (famiglie arcobaleno), organizzazione internazionale nata all'insegna della non violenza e dell'egualitarismo, che si sta svolgendo, da alcune settimane, a Tramonti di Sopra (Pordenone).
ll dramma si è consumato attorno alle 15: un uomo di 41 anni, di nazionalità belga, Almond Blosoms, è stata centrato in pieno da un albero sradicato nel corso di un violento temporale che si stava abbattendo sulla zona. A lanciare l'allarme è stata un'altra ospite del raduno, anch'ella straniera, che campeggiava poco distante: la ragazza ha percorso centinaia di metri nel bosco per trovare segnale per il telefono cellulare. Le indicazioni che ha fornito erano tuttavia troppo generiche non essendo esperta dei luoghi in cui si trovava. I tecnici del Soccorso Alpino di Maniago hanno perlustrato la zona a piedi e con l'ausilio dell'elicottero del 118. Il primo sorvolo non ha dato esito ma ha permesso di accertare che l'area del raduno vero e proprio, a malga Chiampis, era stata risparmiata dal fortunale e le migliaia di persone che campeggiavano erano in buona salute seppur preoccupate per le notizie che si stavano diffondendo da parte di chi stava raggiungendo la radura a piedi e parlava di alberi e rami spezzati da cui stavano per essere travolti.
L'individuazione della vittima è avvenuta solo verso le 18 dopo una seconda infruttuosa perlustrazione con il velivolo sanitario ritornato a Tramonti dopo essere rientrato alla base per fare rifornimento: il belga si trovava molto più verso il paese - il raduno si svolge a 4 ore di cammino nei boschi da Tramonti - lungo la pista forestale che conduce in quota dalla località di Maleon. Un albero aveva travolto la sua tenda senza dargli scampo: l'escursionista è morto sul colpo. Con lui moglie e figlia, miracolosamente illese. I carabinieri di Meduno hanno escluso responsabilità di terzi e hanno concesso il nulla osta alla rimozione della salma sentito il magistrato di turno. Le spoglie sono state riportate a valle durante un secondo violentissimo nubifragio - con raffiche di fulmini - che ha messo a rischio anche l'incolumità dei volontari. Quella di ieri è la quinta emergenza sanitaria che si registra da quando, due settimane fa, i partecipanti al raduno sono saliti in quota. La prima volta l'elicottero del 118 è salito per soccorrere un giovane che si era procurato delle fratture agli arti mentre scalava a mani nude una paretina di roccia. C'è stata poi un'infezione oculare che ha richiesto il trasporto urgente, sempre con il velivolo, all'ospedale di Udine di un giovane paziente. Il terzo intervento ha avuto come protagonista una ragazza che è stata morsa da una vipera: dopo essere stata vegliata per tutta la notte da alcuni medici che partecipano al raduno, è stata curata con rimedi naturali e non presenterebbe particolari problemi. Infine, venerdì sera, una ragazza di 25 anni è stata ricoverata d'urgenza in ospedale a Pordenone per quelle che sembravano avvisaglie del parto. La gestante è giunta quasi al settimo mese di gravidanza e mentre si trovava ancora al campo base di Tramonti ha avuto delle perdite sospette. Il giorno seguente la giovane, appena dimessa, ha voluto essere presente a malga Chiampis, a quattro ore di cammino dal paese, per le celebrazioni in occasione della luna piena che si svolgeranno oggi. Tutti i protagonisti degli infortuni erano stranieri. Si stima che entro la fine del mese lunare circa tremila persone raggiungeranno il Friuli Occidentale per partecipare ad un evento all'insegna della condivisione, della pace e della cultura vegana e naturista.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci