TREVISO - Prezzi di biglietti e abbonamenti lievitati, tutto ciò nell'anno in cui il Benetton sarà costretto a disputare la rassegna europea meno importante e successivo alla stagione più avara di risultati. Dal giorno in cui è scattata la campagna abbonamenti, non sono mancate critiche e lamentele del pubblico, con minacce di non andare allo stadio o di non rinnovare l'abbonamento. Ma nelle prime due amichevoli sembrava già tutto dimenticato: nel match contro Grenoble c'erano 3mila spettatori, in quello di venerdì con il Leicester oltre 4mila (con un centinaio di inglesi). «Da un certo punto di vista posso capire il pubblico - dice Amerino Zatta, presidente del Benetton Rugby -. Vanno però considerati alcuni fattori: in primis che da anni i nostri prezzi non venivano ritoccati, inoltre, quando aumenti è perché devi adeguarti ad altre piazze. In certi stadi dell'Eccellenza si trovavano prezzi più elevati dei nostri pur presentando un palcoscenico inferiore. È fuor di dubbio che lo spettacolo della Celtic League sia superiore»...
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