Italia-Inghilterra 9-40 Gli azzurri crollano nella ripresa Il videocommento di P. Ricci Bitti

Domenica 14 Febbraio 2016
Anthony Watson contro Biagi

Ripetersi ad alto livello in due partite di seguito? Obiettivo fallito dagli azzurri all'Olimpico che dopo un primo tempo entusiasmante e molto equilbrato (6-11) contro gli inglesi hanno ceduto 13 minuti dopo l'intervallo regalando la più facile  delle mete di intercetto a Joseph che poi ha segnato altre due volte. Sul 9-18 gli azzurri di Parisse hanno provato più volte a reagire arrivando per due volte a un passo dalla marcatura, ma ormai quella meta in omaggio a rivali così forti aveva scavato ferite troppo profonde: 9-40 il risultato finale. Incassare 40 punti e 5 mete senza segnarne nemmeno una rende relativamente inutile sottolineare certi episodi ma va pure detto che pochi minuti prima di quella maledetta meta offerta da Sarto al centro inglese l'arbitro neozelandese Jackson non aveva sventolato un certissimo  cartellino giallo davanti ad Haskell che aveva placcato McLean ancora in volo. 
 


In 14 contro 15 sarebbe stata un'altra partita, così come più volte gli inglesi hanno fatto i loro comodi in pieno fuorigioco, ma poi per gli azzurri restare agganciati agli avversari fiscamente superiori si è dimostrato davvero arduo. Gli inglesi hanno segnato una marea di punti nella ripresa senza dare l'idea di domininare le fasi del gioco, ma questo è proprio il crisma delle grandi squadre soprattutto quando davanti hanno tanti ragazzi alle prime armi. Eppure in mischia, in touche e anche nelle manofre dei trequarti gli azzzurri se la sono cavata bene facendo applaudire l'Olimpico al completo.

Una ripresa che è stata tutto il contrario, insomma, del primo tempo. Alta tensione fin dal primo istante di gioco all'Olimpico esaurito fra Italia e Inghilterra che chiudono sul 9 a 11 un primo tempo equilibrato con continui cambi di fronte e gli azzurri per nulla piegati dal fisico dei rivali. Bravo il regista Canna: 3 su 3 al piede e manovre sempre variate per mettere dubbi ai difensori. Battaglia del tifo anche sugli spalti dove si fanno sentire i 15mila inglesi in maglia bianca che repliucamo al Mameli cantato a più riprese dai fedeli italiani.
Gli ospiti, come previsto, si sono affidati molto al gioco al piede con Ford e Farrell ed è stato proprio grazie a un up 'nder difficile da difendere che è arrivata la meta sull out a sinistra. Ma la verve degli azzurri, con un attivissimo Campagnaro, ha entusiasmato come le aperture dei trequarti sempre divoratrici di campo grazie a una mischia avanzante.  E prima di rientrare negli spogliatoi per il the il capitano Parisse ha chiamato tutti gli azzzurri in cerchio attorno a lui: la forza del gruppo con tanti ragazzini davanti ai maestri inglesi.


Marcatori. Italia: 3 c.p. 9', 19' e 35' cp Canna. Inghilterra: 5 mete 25' Ford 53' 57' 71' Joseph 74' Farrell; 3 c.p.  12' 62' Farrell 16' Ford; 3 tr. Farrel

Italia: McLean; Sarto, Campagnaro, Garcia (32' pt Pratichetti), Bellini; Canna (20' st Padovani), Gori (35' st Palazzani); Parisse, Zanni (30' pt Steyn), Minto; Fuser (14' pt Bernabò), Biagi; Cittadini (18' st Castrogiovanni), Gega (1' st Giazzon), Lovotti (23' st Zanusso).
 Inghilterra:  Brown (29' st Goode); Watson, Joseph, Farrell (dal 16' al 22' pt Goode), Nowell; Ford, Youngs (10' st Care); Vunipola, Haskell (15' st Itoje), Robshaw (23' st Clifford); Kruis, Lawes (8'st Launchbury); Cole (29' st Hill), Hartley (29' st George), Vunipola (8' st Marler).
Arbitro: Glen Jackson (Nz)
Arbitro: Jackson (Nzl)

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 12:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci