Rugby, Sei Nazioni, all'Olimpico il Rosignano, la squadra dei richiedenti asilo

Sabato 13 Febbraio 2016 di Paolo Ricci Bitti
Foto da www.iltorinese.it

"Che festa quando è arrivata la telefonata della Federazione - racconta emozionato Paolo Pensa, presidente del Tre Rose Rosignano- Casale Monferrato -  siamo tutti invitati all'Olimpico per vedere Italia-Inghilterra. Si immagini che cosa vuol dire questa trasferta per dei ragazzi arrivati a Lampedusa sui barconi dei commercianti di schiavi dopo essere fuggiti dai paesi in guerra soprattutto dell'Africa subsahariana. Pensi che molti giocatori, soprattutto quelli provenienti da paesi francofoni dove il Sei Nazioni viene trasmesso in diretta tv, mi hanno detto che i loro familiari potranno finalmente rivederli".
 



Prepariamoci ad applaudirli: la “macchia” neroverde inquadrata durante Italia- Inghilterra (tribuna Monte Mario rispetto alla Tevere inizialmente prevista)  sarà costituita dalla quarantina di giocatori con le maglie del Rosignano-Casale Monferrato che sono stati invitati dalla Fir non solo perché il loro simbolo, tre rose, ricorda quello degli inglesi. Il club di C2 (l'ultima serie nel rugby) ha infatti ottenuto la possibilità di mettere sul foglio-partita 22 stranieri richiedenti asilo su 22 giocatori schierabili. «In attesa dell’asilo, si sono appassionati al rugby: in pochi mesi sono diventati tantissimi» dice ancora il presidente Paolo Pensa.

Quando in dicembre è giunta la deroga federale che ha mostrato che cosa significhi rendere concrete parole come accoglienza e condivisione, i riflettori si sono accesi sul Rosignano e Il Messaggero ha lanciato l'idea dell'invito a Roma subito raccolto dalla Fir.  QUI LA STORIA.

Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 22:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA