6 Nazioni, Francia-Italia 23-21: gli azzurri sfiorano l'impresa e ammutoliscono lo Stade de France Il videocommento

Sabato 6 Febbraio 2016
6 Nazioni, Francia-Italia 23-21: gli azzurri sfiorano l'impresa e ammutoliscono lo Stade de France Il videocommento
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dal nostro inviato
PARIGI Non è finita come doveva finire, perché, a parte il trascurabile punteggio che vede la Francia vincere di un soffio e con qualche svista arbitrale (23-21) allo Stade de France incredulo di tanta Italia, gli azzurri imbottiti di ventenni dubuttanti hanno giocato la più bella partita di sempre a Parigi, davanti nel punteggio fino a 6 minuti dalla fine. Se quello di Brunel era un azzardo più che una necessità dettata dagli infortuni, va detto che il ct ha avuto ragione. Carattere, tecnica, personalità: che Italia, che Parisse (vigliaccamente beccato alle spalle sul web perché negli spogliatoi, il più privato dei luoghi, ha bestemmiato nel cerchio dei giocatori prima del match), che Canna, autore della meta che nella ripresa ha scavato il più incredibile dei break (10-18) mettendo a segno anche la trasformazione. La Francia, alla fine, ha vinto, ma se il nuovo ct Novés non avesse pescato dal rugby a sette quel demonio di Vakatawa, i blues sarebbero caduti davanti a presidente Hollande in una colossale magra. 
Si torna a casa per iniziare a pensare all'inghilterra senza quella vittoria che nessuno aveva pronosticato, ma anche senza quella batosta che tutti prevedevano di dimensioni terribili.

 



Un primo tempo da in incornicare. Che azzurri. Una meta magnifica per l'Italia che ne merita altre due sfumate di un amen e due per la Francia di cui una, però, clamorosamente da annullare perché Vakatawa ha pestato la riga dell'out. Perché l'arbitro Doyle non abbia chiesto la moviola resterà per sempre un mistero. E anche la seconda marcatura dei bleus è arrivata da una "furbata" (calcio di punizione giocato velocemente) invece che da una manovra perché del resto le azioni dei francesi destinati a dominare l'Italia sono state invece imbrigliate per 40 minuti dagli italiani con debuttanti fra i quali solo Lovotti, in prima linea, ho sofferto il duello con l'avversario, il pilone Slimani facendo gettare al vento due mischie chiuse. 
Però andare al the sul 10-8 è andato oltre ogni previsione, senza contare che Canna, molto brillante nell'orchestrare il gioco, ha sbagliato due calci dalla piazzola (5 punti in tutto) estremamente facili. Monumentale Parisse, vigliaccamente attaccato sui social per una bestemmia nel santuario degli spogliatoi prima del match. Ma il capitano azzurro ha le spalle larghe e se ne farà una ragione.

Francia: Medard (37' st Doussin), Bonneval, Fickou (16' st Mermoz), Danty, Vakatawa, Plisson, Bezy (28' st Machenaud), Picamoles (15' pt Camara), Chouly, Lauret, Maestri, Jedrasiak (32' st Flanquart), Slimani (5' st Poirot), Guirado, Ben Arous (5' st Atonio). All.: Noves
Italia: Odiete (15' st McLean), L. Sarto, Campagnaro, Garcia (30' st Haimona), Bellini, Canna (37' st Palazzani), Gori, Parisse, Zanni (16' st Van Schalkwyk), Minto, Fuser, Biagi (3' st Bernabò), Cittadini (25' st Castrogiovanni), Gega (16' st Giazzon), Lovotti (25' st Zanusso). All.: Brunel
Arbitro: Doyle (Inghilterra) Marcatori: nel pt 8' drop Canna, 14' meta Vakatawa, 26' meta Parisse, 33' meta Chouly; nel st, 4' cp Canna, 6' meta Canna tr Canna, 20' meta Bonneval tr Plisson, 29' cp Plisson, 34' cp Haimona, 36' cp Plisson
Spettatori: 65mila circa.


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Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 16:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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