Maltempo: Regione, via a rendicontazione ristori per 1.200 imprese

Martedì 30 Aprile 2024
Pubblicata online la documentazione Trieste, 30 apr - Viene pubblicata oggi sul sito istituzionale della Regione la documentazione utile per procedere alla rendicontazione dei ristori alle imprese per i danni causati dal maltempo che si è abbattuto su vaste aree del Friuli Venezia Giulia tra il 13 luglio e il 6 agosto dell'anno scorso. Questo passaggio fa seguito alla fase di presentazione delle domande e all'emanazione del decreto di concessione dei ristori, avvenuta a fine marzo, con cui sono state individuate circa 1200 imprese beneficiarie, per un controvalore economico totale di oltre 24,7 milioni di euro. A darne notizia sono l'assessore alle Attività produttive e l'assessore alla Protezione Civile. La procedura è stata ulteriormente semplificata, come hanno spiegato i due esponenti della Giunta regionale, e i beneficiari avranno tempo fino al 30 giugno 2025 per presentare la documentazione relativa agli interventi di ripristino e alle spese collegate. Al pari della domanda di contributo, anche questa procedura verrà gestita attraverso il sistema 'Istanze on line'. Per ogni impresa è prevista un'unica rendicontazione, a prescindere dal numero di domande di ristoro presentate. La rendicontazione comprende la relazione di dettaglio degli interventi realizzati o, nel caso di liquidazione di contributi di importo superiore a 10mila euro, la perizia asseverata. Tanto per la relazione quanto per la perizia sono stati predisposti appositi fac-simile, pubblicati sul sito istituzionale. Per quanto riguarda la perizia, è stata predisposta una procedura semplificata. Le informazioni andranno infatti presentate in forma standardizzata, più facilmente verificabile in sede di istruttoria. Inoltre, non viene richiesto di allegare la documentazione di spesa, che andrà soltanto custodita presso la sede d'impresa. Dal momento che il modello standard per la perizia è stato predisposto sulla base di quello utilizzato dal dipartimento della Protezione civile nazionale, con la stessa perizia sarà anche possibile accedere agli eventuali ulteriori indennizzi che dovessero essere liquidati dallo Stato. La misura, come hanno ricordato i due assessori, è destinata alle imprese (non agricole) e ai professionisti aventi sede legale e/o operativa attiva nel territorio dei 196 Comuni colpiti nelle ex province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, come individuati dal decreto della Protezione Civile del 22 agosto 2023. Verranno ristorate con un contributo pari al 20% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 100.000 euro, le seguenti voci di spesa: ripristino strutturale e funzionale dell'immobile danneggiato; ripristino delle relative pertinenze danneggiate; ripristino di aree e fondi danneggiati, esterni al fabbricato; ripristino o sostituzione di macchinari e attrezzature danneggiati o distrutti; ripristino o sostituzione di impianti relativi al ciclo produttivo danneggiati o distrutti; acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti; ripristino o sostituzione di arredi dei locali ristoro e relativi elettrodomestici; ripristino o sostituzione beni mobili registrati (veicoli, natanti, velivoli). Il materiale e le informazioni per la rendicontazione delle spese sono disponibili alla seguente pagina del sito della Regione: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/indust ria/FOGLIA250/ . ARC/GG

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci