Non riesce l'impresa a Gianmarco Tamberi. Dopo l'oro incredibile ai mondiali di Tokyo, l'atleta azzurro ha chiuso al quarto posto la finale di salto in alto ai Mondiali in corso a Eugene, in Oregon: Tamberi si è fermato a 2.35 dopo aver saltato al secondo tentativo 2.33.
Oro a Barshim
È del qatariota Mutaz Essa Barshim la medaglia d'oro. Barshim ha fallito il tentativo a 2.42 e ha rinunciato, risultando comunque primo dopo una prova quasi senza errori. L'argento va alla Corea del Sud con Woo che non supera 2.39. Terzo posto per l'ucraino Protsenko con 2.33 al primo tentativo, quarto come detto Gianmarco Tamberi. Barshim, che un anno fa a Tokyo ha condiviso l'oro olimpico proprio con Gianmarco Tamberi, è stato incoronato campione del mondo nel salto a Eugene per la terza volta consecutiva. Già oro nel 2017 e nel 2019, ha vinto saltando 2,37 metri, davanti al sudcoreano Sanghyeok Woo (2,35 m) e all'ucraino Andriy Protsenko (2,33 m).