Sinner, la conferenza stampa dopo la vittoria: «Vivere questa pressione è un privilegio»

Le parole di Jannik Sinner nella conferenza stampa post-vittoria dello Slam

Domenica 28 Gennaio 2024
Jannik Sinner

Jannik Sinner si è preso a pieno merito la copertina della domenica dopo aver vinto l'Australian Open contro Medvedev, nonché il suo primo Slam in carriera. Il tennista italiano ha parlato anche in conferenza stampa al termine della finale di Melbourne.

«Non ho ancora ben realizzato quanto è successo. Ci vuole un pò per eleborare il tutto. Sono molto felice di come sono riuscito a gestire le cose oggi, ad un certo punto la situazione si era fatta molto compicata. Il sostegno che ho ricevuto in queste due settimane è stato fondamentale, è stato bello sapere che moltissime persone mi seguivano anche dalla tv.

Ho cercato di dare il massimo e con due set a zero in poco più di un'ora la gara si era fatta difficile».

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«Ho cercato di rimanere positivo e di rispettare il piano di gioco che ho dovuto un pò adeguare. Medved è un tennista incredibile e anche oggi lo ha dimostrato, è davvero un combattente. Tante ore in campo, quindi mi dispiace per lui ma sono sicuro che vincerà altri Slam. Non pensavo potesse essere così aggressivo, ho cercato di mantenere lo stesso livello, vincendo alcuni punti importanti. Quando fai punti importanti la partita può cambiare e oggi è stato così. Andando avanti con la partita avevo la sensazione di stare meglio di lui fisicamente, è stata la chiave. In questi anni ho studiato meglio il mio corpo, ho conosciuto meglio il mio team. Ho inziato bene tornei indoor: Indian Wells, Miami poi anche Monaco, poi Wimbledon. Quindi ho fatto ottimi risultati che mi hanno dato fiducia e fatto credere di poter competere con i migliori al mondo. Il percorso e il duro lavoro pagherà sempre».

Sulla famiglia: «Purtroppo non li vedo spesso, ma quando li vedo è sempre un grande momento. Sono andato via di casa a 14 anni e sono cresciuto molto in fretta. Mi hanno sempre lasciato libero, senza mai mettermi pressione e questa è stata la chiave per arrivare dove sono oggi. Sono i genitori perfetti, mi mettono tranquillità».

Simbolo per lo sport italiano: «Non ti rendi veramente conto di quanto stanno andando veloci le cose. Sono molto contento di condividere oggi col mio team questo successo ma so che se voglio vincere ancora devo migliorare. Rappresentare l'Italia è importantissimo. Il pubblico è fondamentale, in un certo senso è il motivo per cui giochi».

Sulla pressione: «E' qualcosa di buono, mi piace essere nella tempesta di pressione, in quei momenti tiro fuori il mio miglior tennis. La pressione è un privilegio, se devo essere onesto. Oggi quando ho ottenuto il break nel quarto set ho capito che potevo farcela. Vincere è speciale in ogni caso, a prescindere dall'età. Vedere tanti campioni che l'hanno vinto e vedere me insieme a loro nel tabellone dei vincitori è davvero speciale».

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 07:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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