Zeki Çelik è l’uomo del momento.
Dybala, Lukaku e Pellegrini. Un trio per sognare la Champions: ecco i trascinatori della Roma
Effettivamente Celik era stato accantonato da Mourinho e poi da De Rossi che gli ha sempre preferito Karsdorp e Kristensen, titolare solo due volte in Serie A e cinque in Europa League. Quella di giovedì prossimo sarà la sesta, da capire ancora se De Rossi confermerà la difesa quattro in cui turco dovrà svolgere una fase di copertura, oppure, a tre aggiungendo quindi un centrale (Smalling) al reparto e avanzando i due esterni all’altezza del centrocampo. Prove che svolgerà a partire da domani, con tutto l’organico a disposizione e la certezza di avere una freccia in più al suo arco. Celik, infatti, era sul punto di essere ceduto a gennaio, poi non è stato trovato l’accordo con il Galatasaray ed è rimasto a Trigoria consapevole, all’epoca, che il suo futuro non sarebbe stato roseo. Poi l’arrivo di De Rossi che qualche speranza in più gliel’ha data, ma nonostante l’inizio positivo della squadra, Zeki ha totalizzato solamente 86 minuti tra Frosinone e Monza e 62 nelle due gare contro il Feyenoord. Non lo zero assoluto, come accadeva con Mourinho per settimane. Questo lo ha riportato in fiducia e giovedì con il Brighton giocherà la partita più importante fino a questo punto della stagione. Non un’opportunità da poco.