Atalanta-Udinese 1-3, i bergamaschi perdono contro l'ex Del Neri

Domenica 11 Dicembre 2016 di Matteo Spini​
Atalanta-Udinese
Se la ruota dell’Atalanta ha girato, ha scelto il modo più crudele per dirlo. Dopo il ko contro la Juventus, i bergamaschi perdono ancora, contro l’Udinese dell’ex Del Neri, dopo un primo tempo per lunghi tratti dominato. Dopo due mesi perfetti (otto vittorie su nove partite), la banda Gasperini ha rallentato: l’1-3 di oggi sarà da dimenticare alla svelta. L’Atalanta parte a razzo e gioca 25’ tra i migliori della sua stagione, collezionando una miriade di palle-gol, ma sbattendo puntualmente su Karnezis, sfortuna o imprecisione.

Il portiere si supera su Gomez, Caldara e Conti, poi Danilo salva sulla linea un quasi autogol di Felipe (in anticipo su Petagna) e Kurtic si scontra con la traversa, colpendo a botta sicura da centro area. La furia nerazzurra finisce inevitabilmente per sgonfiarsi gradualmente, ma il primo tempo è comunque tutto dei padroni di casa, a dispetto del risultato che conduce le squadre all’intervallo con i friulani in vantaggio: merito di Zapata, che crea e conclude l’unica vera occasione da gol dei suoi (rialzandosi a tempo di record dopo un contrasto con Caldara e finalizzando dopo il tentativo di Thereau), appena prima del riposo.

Lo 0-1 dura comunque solo il tempo di riscaldarsi un po’ negli spogliatoi: al ritorno in campo, infatti, il pareggio è servito, con Gomez che crossa e Kurtic che inzucca (lo sloveno è capocannoniere dei suoi con 5 gol, insieme a Kessie).
Nella ripresa, comunque, l’Udinese è più intraprendente e, al 27’, trova il nuovo vantaggio, con il destro a giro pilotato da Fofana che non lascia scampo a Sportiello. Nel finale, a segno anche Thereau, al termine di un’azione di rimessa. I contropiedi dell’Udinese sono fatali ai nerazzurri: l’1-3 di Bergamo è la sorpresa del pomeriggio. 
Ultimo aggiornamento: 17:15
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