Napoli, Sarri: «Dicevano che non eravamo in salute, ecco...»

Domenica 11 Dicembre 2016 di Redazione Sport
Sarri
Europa o Italia fa lo stesso. Momento d'oro per Maurizio Sarri. Il suo Napoli ora ha tutto: gioco, gol e risultati. A Cagliari sono bastati 24 minuti per inclinare il campo e mettere la partita in discesa. Poi, in una giornata quasi estiva, la pioggia di reti. «Nove giorni fa dicevano che non eravamo in salute - ha detto il tecnico - e invece mi sembra che, nonostante l'impegno di martedì, ci siamo. Anche considerando l'orario: a mezzogiorno e mezza si può fare di tutto fuorché giocare a calcio». Una squadra che ha dato risposte anche con chi ha giocato meno nel resto del torneo.

Juve ancora troppo lontana? «Non è solo la Champions - secondo Sarri - è anche altro visto che abbiamo perso Higuain e poi Milik. Mertens? Penso che questo possa essere davvero il suo anno: spero di averlo così per tutta la stagione». Champions e sorteggio «Chi viene viene, affronteremo questa avventura cercando ancore nuove emozioni - spiega Sarri - tutte le squadre sono forti. Ma si gioca fra due mesi: bisognerà valutare lo stato di forma in quel periodo». Giù invece Massimo Rastelli. «La cosa che mi avvilisce di più è che per mezz'ora la squadra ha limitato il Napoli - ha detto il tecnico di Torre del Greco - ma poi sono rivenuti fuori i vecchi fantasmi: mi aspettavo qualcosa di molto diverso. Forse tenendo l'uno a zero al primo tempo avremmo potuto fare di più, magari sfruttando qualche episodio. Invece il due a zero ci ha tagliato le gambe».

Rastelli non crede a una squadra sconfitta in partenza contro le big. «Non dico mai alla squadra che non abbiamo niente da perdere - ha detto Rastelli - perché ogni volta ci sono dei punti in palio. La verità è che in questo momento c'è troppa differenza: poi, quando si rompono gli equilibri, succedono queste cose». Testa già a Empoli: «È una partita - ha avvertito il tecnico - che per noi vale sei punti». Futuro di Rastelli blindato dopo la fiducia in settimana della società? «A me interessa il presente - ha detto - e cioè salvare presto il Cagliari.
Poi ci sarà tempo per parlare di queste cose».
Ultimo aggiornamento: 17:40
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