Di Franceso osa, colpisce e stupisce: otto cambi e vince la partita

Sabato 28 Ottobre 2017 di Alessandro Angeloni
Di Franceso osa, colpisce e stupisce: otto cambi e vince la partita
Otto cambi, come giocare d'azzardo. Di Francesco osa, colpisce, stupisce e vince: Alisson, Fazio e Dzeko gli unici tre superstiti della partita vinta contro il Crotone. A otto non era mai arrivato e si vede che la Champions, sfida contro il Chelsea martedì sera, lo impegna, lo stimola e lo preoccupa anche. Guardi la formazione schierata con il Bologna e immagini quella che vedremo con i blues, anche perché due di quelli scesi in campo rischiano di saltare l'appuntamento con la Champions per gli immancabili infortuni, e sono Peres, risentimento muscolare alla coscia, e Defrel per una distorsione al malleolo. 

Di Francesco ha avuto il "coraggio" di concedere un turno di riposo a Kolarov, che ha giocato sempre tranne una quindicina di minuti con l'Udinese. Un dèja-vu Peres a sinistra, roba di spallettiana memoria. Un esperimento non riuscitissimo all'epoca e un po' meglio in questa nuova èra ma non si ripeterà nel breve sia per l'infortunio sia perché martedì tornerà Kolarov. De Rossi gioca col Bologna e si ricandida per il Chelsea, ma c'è Gonalons bello, fresco e riposato a insidiare il capitano. Per il resto, Dzeko dovrà fare gli straordinari e Nainggolan, in panchina col Bologna, si riprenderà il posto. C'è da capire, con l'assenza probabile di Defrel, se contro Conte & company Di Francesco ripeterà l'esperimento del centrocampista largo al fianco di Dzeko: a Londra è toccato a Gerson, stavolta forse potrebbe essere il turno di Nainggolan o Pellegrini. 

Otto cambi e la Roma continua a vincere le partite sporche. Anche se questa è meno sporca di quella contro il Crotone. S'è visto un gioco migliore, specie nel primo tempo, ma una cosa non si dovrà vedere martedì: gli errori sotto porta. Il cinismo, questo invoca Di Francesco e questo serve in serata come quella di martedì. Perché il Bologna perdona, il Chelsea tende a non farlo. Facendo due conti con il Chelsea dovranno giocare Alisson, Florenzi, Fazio, Jesus (o Manolas), Kolarov, Pellegrini, Gonalons, Strootman, Pellegrini, Dzeko e Perotti. Tre, massimo cinque cambi. Sempre tanti, ma non otto.  
 

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