Arriva il sorpasso del Sassuolo sul Milan, a due giornate dalla fine gli emiliani diventano leggermente favoriti per la corsa all’Europa league.
Empoli-Bologna 0-0
La squadra di Donadoni muove molto la palla, i toscani graffiano. Mirante ipnotizza Zielinski, Saponara invoca un rigore. Gli emiliani sono salvi, con 41 punti, il potenziale era da Europa league e tre mesi fa avevano speranze di battersi per la sesta posizione. L’Empoli vuole trattenere Marco Giampaolo, erede di Sarri sul piano anche dello spettacolo.
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Palermo-Sampdoria 2-0
Secondo successo di fila per Ballardini, che approfitta dello scivolone del Carpi a Torino per raggiungerlo, ma sarebbe penalizzato dai confronti diretti. I blucerchiati sono svogliati, è il solito svarione di Ranocchia (espulso a Modena con il Sassuolo, lì però Montella si salvò) ad avvantaggiare Vazquez, lanciato da Gilardino. Nella ripresa c’è l’autogol di Krsticic. Senza lo squalificato Gonzalez, Ballardini punta su Cionek, Vitiello e Andelkovic in difesa, il 3-4-1-2 è ultraoffensivo, Vazquez è alle spalle di Gilardino e Trajkovski. Moduli speculari, Montella al posto di Moisander lancia il debuttante Skriniar. Quagliarella non segna da un mese e mezzo, non ha più speranze di Europei, in avvio manca due occasioni, Soriano e Alvarez lo supportano poco. Sull’1-0, Cionek salva su De Silvestri, poi Fernando esce e Cassano non cambia l’inerzia della gara. Viviano risponde a Gilardino, poi Morganella e Quaison volano sulla sinistra, Vasquez centra basso e Cassani rinvia addosso a Krsticic. La salvezza doriana non è ancora matematica, il Frosinone scivola invece a 4 punti da Carpi e rosanero e allora il duello per la quartultima posizione è solo fra queste. Domenica c’è Fiorentina-Palermo e Carpi-Lazio, la chiusura sarà con Udinese-Carpi e Palermo-Verona, gli emiliani restano appena avvantaggiati.
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Sassuolo-Verona 1-0
Al Mapei, i neroverdi faticano sempre, l’Hellas è all’altezza ma decide il destro di Lorenzo Pellegrini, 19enne romano, ex giallorosso, deviato in maniera decisiva da Moras, che aveva arginato la discesa di Duncan. La partita di oggi è paradigmatica del girone di ritorno, i veneti danno tutto, fa le cose per bene neanche sono fortunati. Di Francesco sceglie Falcinelli come centravanti, al posto di Defrel, Delneri risponde con Gomez in avanti, nel 4-2-3-1, con Ionita ad arginare Magnanelli, finto trequartista alle spalle di Juanito. Le occasioni sono per Pisano, Wszolek (errore di Longhi), Gomes, Viviani e Siligardi. Fra i neroverdi l’unico in giornata è Duncan, Pellegrini è a un passo dal cambio quando trova il rimpallo vincente. Delneri inserisce Toni per Juanito, il Sassuolo vive il momento migliore, sempre sospinto da Duncan. Il sinistro da fuori è l'ultimo sussulto di Berardi. Rientra Missiroli, Rebic grazia Consigli, Pisano mette alto di testa su sponda di Ionita.
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Ultimo aggiornamento: 18:44
In coda, il Palermo raggiunge il Carpi al terz’ultimo posto ma in caso di parità sarebbe comunque retrocesso. Empoli-Bologna valeva invece per la tranquillità, finisce 0-0.
Empoli-Bologna 0-0
La squadra di Donadoni muove molto la palla, i toscani graffiano. Mirante ipnotizza Zielinski, Saponara invoca un rigore. Gli emiliani sono salvi, con 41 punti, il potenziale era da Europa league e tre mesi fa avevano speranze di battersi per la sesta posizione. L’Empoli vuole trattenere Marco Giampaolo, erede di Sarri sul piano anche dello spettacolo.
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Palermo-Sampdoria 2-0
Secondo successo di fila per Ballardini, che approfitta dello scivolone del Carpi a Torino per raggiungerlo, ma sarebbe penalizzato dai confronti diretti. I blucerchiati sono svogliati, è il solito svarione di Ranocchia (espulso a Modena con il Sassuolo, lì però Montella si salvò) ad avvantaggiare Vazquez, lanciato da Gilardino. Nella ripresa c’è l’autogol di Krsticic. Senza lo squalificato Gonzalez, Ballardini punta su Cionek, Vitiello e Andelkovic in difesa, il 3-4-1-2 è ultraoffensivo, Vazquez è alle spalle di Gilardino e Trajkovski. Moduli speculari, Montella al posto di Moisander lancia il debuttante Skriniar. Quagliarella non segna da un mese e mezzo, non ha più speranze di Europei, in avvio manca due occasioni, Soriano e Alvarez lo supportano poco. Sull’1-0, Cionek salva su De Silvestri, poi Fernando esce e Cassano non cambia l’inerzia della gara. Viviano risponde a Gilardino, poi Morganella e Quaison volano sulla sinistra, Vasquez centra basso e Cassani rinvia addosso a Krsticic. La salvezza doriana non è ancora matematica, il Frosinone scivola invece a 4 punti da Carpi e rosanero e allora il duello per la quartultima posizione è solo fra queste. Domenica c’è Fiorentina-Palermo e Carpi-Lazio, la chiusura sarà con Udinese-Carpi e Palermo-Verona, gli emiliani restano appena avvantaggiati.
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Sassuolo-Verona 1-0
Al Mapei, i neroverdi faticano sempre, l’Hellas è all’altezza ma decide il destro di Lorenzo Pellegrini, 19enne romano, ex giallorosso, deviato in maniera decisiva da Moras, che aveva arginato la discesa di Duncan. La partita di oggi è paradigmatica del girone di ritorno, i veneti danno tutto, fa le cose per bene neanche sono fortunati. Di Francesco sceglie Falcinelli come centravanti, al posto di Defrel, Delneri risponde con Gomez in avanti, nel 4-2-3-1, con Ionita ad arginare Magnanelli, finto trequartista alle spalle di Juanito. Le occasioni sono per Pisano, Wszolek (errore di Longhi), Gomes, Viviani e Siligardi. Fra i neroverdi l’unico in giornata è Duncan, Pellegrini è a un passo dal cambio quando trova il rimpallo vincente. Delneri inserisce Toni per Juanito, il Sassuolo vive il momento migliore, sempre sospinto da Duncan. Il sinistro da fuori è l'ultimo sussulto di Berardi. Rientra Missiroli, Rebic grazia Consigli, Pisano mette alto di testa su sponda di Ionita.
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