«Insigne ha detto all'arbitro "vai a cag*".
«So quanto è difficile il lavoro, è difficile fare l'arbitro», prosegue Gattuso. «Ma in una partita importante così, un arbitro non può fare il permaloso perché un giocatore lo ha mandato a cag..., non ci sta. Uno deve avere l'intelligenza ed il tatto di capire che una parola può scappare e non puoi condizionare una partita in questo modo», le parole del tecnico del Napoli. «Noi siamo una delle poche nazioni in cui i giocatori vengono cacciati. In Scozia ci ho giocato 22 partite, vedo le partite, non facciamo finta, lo sanno tutti. I miei giocatori non sono saltati addosso all'arbitro. Serve coerenza, l'80% dei 'vaffà gli arbitri lo fanno passare, poi in alcune occasioni vogliono far vedere la personalità e ti buttano fuori», conclude Gattuso.
Liverpool, battuto il Tottenham all'ultimo respiro:decide Firmino
Handanovic: poteva vincere il Napoli
«Era una partita equilibrata, molto tattica. Nessuna delle due voleva scoprirsi. Gli scontri diretti sono le gare che valgono di più, l'importante è non perderli ma se li vinci acquisisci altre motivazioni. La partita è stata decisa da un episodio. Poteva finire anche a favore loro, ma alla fine l'abbiamo spuntata noi. Ci godiamo questi tre punti e ci proiettiamo allo Spezia». È il comento al successo per 1-0 dell'Inter contro il Napoli del portiere nerazzurro, Samir Handanovic. «Stagione di alti e bassi? Non credo nelle prestazioni, che ci sono sempre stato -prosegue l'estremo difensore ai microfoni di Sky Sport-. In campionato stiamo facendo tante vittorie, dobbiamo continuare. La classifica oggi non conta, non vuol dire nulla. Ma bisogna restare lassù, quest'anno in tante lottano per qualcosa importante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA