«Sarà una partita complicata perché l'Italia è una grandissima squadra, un rivale enorme. Per vincere serve la migliore versione della Spagna». Il ct delle 'furie rosse, Julen Lopetegui, introduce così la sfida con gli azzurri in programma domani al Bernabeu e probabilmente decisiva per la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali. Le due squadre sono appaiate in testa al girone con 16 punti, ma la Spagna può contare su una migliore differenza reti. «Mi aspetto una partita completamente diversa da quella di ottobre a Torino», dice il ct spagnolo riferendosi al primo round con gli azzurri finito in pareggio. «Quella è stata una partita in cui l'Italia ha giocato bene e ha cercato soluzioni. Se si è difesa è perché la Spagna l'ha obbligata a farlo, ma stavolta mi aspetto una squadra con un altro stile, un altro sistema e altri giocatori. Loro hanno vinto tutte le partite che hanno giocato recentemente, tranne quella con la Spagna. Non sono più solo 'catenacciò», evidenzia Lopetegui.
«Avvertiamo l'importanza di questa partita, che può essere decisiva.
Ultimo aggiornamento: 20:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Avvertiamo l'importanza di questa partita, che può essere decisiva.
L'obiettivo è giocare e vincere contro questa grandissima Italia», aggiunge il ct spagnolo, sottolineando che fra gli osservati speciali non c'è solo Belotti: «È un giocatore eccellente ed è cresciuto molto», evidenzia il tecnico parlando del bomber del Torino. «Però -avverte- ci sono tanti altri ottimi giocatori: Candreva, Immobile...Il fatto che ci siano molti giovani, con più o meno esperienza, non influisce». In merito al rischio che il Bernabeu possa prendere di mira Gerard Piqué, giocatore del Barcellona, come già successo in altre occasioni, Lopetegui dice: «Non mi preoccupa questa questione, sono sicuro che il pubblico di Madrid aiuterà la nazionale perché ne avremo bisogno, soprattutto nei momenti più caldi della partita».
