Giorni che si susseguono, novità che latitano. La Lazio continua a ragionare su come piazzare i primi colpi nella speranza di cedere già alcuni esuberi entro la fine del mese. Sarri nel frattempo ha già indicato le priorità a Lotito e riguardano tutte la fase offensiva dalla cintola in su. Sarà opportuno portare a Formello una punta che si alterni con Immobile e un esterno, ma è a centrocampo che è attesa la rivoluzione. Nonostante l’allarme rientrato per Luis Alberto, sono attese molte novità per il cuore del 4-3-3 di Sarri.
Lazio, a centrocampo la rivoluzione, ma tutto dipende da Milinkovic
Come anticipato, Luis Alberto sembra essersi convinto di restare nonostante i tanti milioni offerti dal Qatar. Decisive le garanzie ricevute da Lotito per un adeguamento che lo porterà a guadagnare intorno ai 4 milioni bonus compresi. Praticamente l’ingaggio di Milinkovic, il vero e proprio nodo del futuro centrocampo biancoceleste.
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Nella lunga lista di Sarri torna anche Maxime Lopez
Dalla Premier League tutto tace, mentre in Italia ci stanno pensando Inter, Juventus e Milan. Tutti club che però vorrebbero prima provarci per Frattesi (che tanto piace a Sarri), intenzione che blocca quindi l’uscita di Milinkovic. Lotito sa che dovrà accelerare i tempi per cederlo, ma non accetterà offerte al ribasso. L’ideale sarà non portarlo a scadenza. Oltre il sopracitato Frattesi, i profili che piacciono di più per la linea mediana sono Zielinski e Loftus-Cheek, mentre con l’uscita di Basic andrebbero considerati anche Fazzini, Rovella e Gedson Fernandes. La permanenza di Luis Alberto difficilmente permetterà anche quella di Marcos Antonio. Il brasiliano potrebbe tornare in patria (direzione Flamengo) e il sogno di Sarri sarebbe sostituirlo con Torreira, anche se è tornato di moda il nome di Maxime Lopez. Tanti nomi e rivoluzione alle porte, ma senza l’uscita di Milinkovic i tempi si dilateranno, proprio ciò che va evitato.© RIPRODUZIONE RISERVATA