Manchester City, Guardiola non fa sconti: 10 gare 11 vittorie

Lunedì 16 Ottobre 2017 di Benedetto Saccà
Manchester City, Guardiola non fa sconti: 10 gare 11 vittorie
 D'accordo, lo Stoke City è quart'ultimo in Premier League. Però... Però il Manchester City capolista di Pep Guardiola, sabato pomeriggio, l'ha sbriciolato con tanta grazia, e maestria, e bellezza, da rendere la sua sconfitta anzi, il suo completo annientamento l'esito più naturale possibile della partita dell'Etihad Stadium. Sette gol, ha segnato il City: uno ogni 12/13 minuti, giusto per avere una vaga idea. Lo Stoke ne ha firmati appena due, sfruttando anche un'autorete di Walker. Eppure, oltre al risultato, a impressionare perfino i disattenti è stata la meraviglia della trama cucita dai Citizens sul prato di casa. È stato uno sfoggio vergognoso di talento ogni azione annunciava spettacolo, ciascun triangolo l'apparizione di una magia, tutti i passaggi inauguravano paesaggi fantastici. Al Napoli, così, spetterà il dubbio privilegio di misurarsi con una squadra che ormai ha imparato a frequentare la perfezione. Certo, va detto che il Barcellona di Pep, quel Barcellona, rimarrà per l'eternità a regnare sui manuali di estetica. Tuttavia il City di oggi ne è un fratello gemello: e, del resto, la firma elegante in coda appartiene allo stesso papà. È chiaro che il Napoli lo debba temere. Il pericolo lo si legge tra le pieghe dei numeri. Tanto per capirsi, il City ha vinto 10 delle 11 partite giocate nell'arco della stagione. L'altra, per non sbagliare, l'ha pareggiata. Un correre folle. Non perde da 17 gare vale a dire dal 23 aprile. Non ha subìto gol in sei delle ultime otto partite e in cinque occasioni ha realizzato almeno quattro reti. Splendido.
I PROTAGONISTI
Educati al bello dal proprio allenatore, i giocatori del City ora vanno sereni di una leggerezza imperturbabile. Senza concedersi il lusso della distrazione, Gabriel Jesus, Aguero e Sterling segnano: ed è l'unica conseguenza immaginabile del loro giocare. Il vero artista della squadra, adesso, però, è De Bruyne. Capace di far tornare il buon umore, perfino durante i giorni pioggia.

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