Il Milan si regala una bella serata e vince 2-0 contro il Napoli, sempre più in crisi e apparso distante dalle idee tattiche di Rafa Benitez. Menez e Bonaventura si confermano, da parte loro, il simbolo del nuovo corso targato Pippo Inzaghi. Entrambi acquistati questa estate ed entrambi schierati nel tridente per colpire in velocità la lenta e impacciata difesa partenopea. Albiol e Koulibaly sono un vero disastro e in mediana Jorginho non entra mai in partita. Così risorge il Milan, dopo la sconfitta rimediata contro il Genoa, e si ritrova a due punti dal terzo posto. Ma per compiere il salto di qualità definitivo i rossoneri non dovranno più perdere punti con le piccole. In questi mesi ne hanno persi addirittura 6 pareggiando con Cagliari, Empoli e Cesena. A Pippo Inzaghi il compito di rimediare a queste sviste.
LA PARTITA. Il Milan inizia bene trovando il gol già al 60' con Menez che, ben imbeccato da Bonaventura, entra in area e trafigge Rafael con un bel diagonale. Per il francese è l'ottavo gol in campionato. Al 22' il Napoli prende coraggio e impegna due volte Diego Lopez con David Lopez e Callejon. Passano 2' e l'attaccante spagnolo ci riprova con un diagonale, ma il portiere rossonero non si fa superare. Nel finale la squadra di Rafa Benitez sfiora il pareggio a causa di Mexes che rischia l'autorete mandando in angolo un cross in area di Higuain. Scampata la paura, nella ripresa il Milan raddoppia al 7': cross dalla sinistra di Armero e colpo di testa di Bonaventura. E Poli, 5' dopo, potrebbe anche triplicare i conti, ma il centrocampista si allunga troppo il pallone e davanti a Rafael sbaglia. Il finale è concitato, ma le manovre offensive del Napoli sono troppo disordinate. È il Milan a festeggiare, ma ai rossoneri ora serve continuità. Magari già da sabato nella difficile trasferta contro la Roma all'Olimpico. Nel post gara il presidente De Lauretiis ha tenuto la squadra a rapporto per 40 minuti nello spogliatoio e poi ha ordinato: niente riposo, da oggi tutti in ritiro. La risalita in classifa parte da Castelvolturno.
LA CRONACA
Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 20:56
LA PARTITA. Il Milan inizia bene trovando il gol già al 60' con Menez che, ben imbeccato da Bonaventura, entra in area e trafigge Rafael con un bel diagonale. Per il francese è l'ottavo gol in campionato. Al 22' il Napoli prende coraggio e impegna due volte Diego Lopez con David Lopez e Callejon. Passano 2' e l'attaccante spagnolo ci riprova con un diagonale, ma il portiere rossonero non si fa superare. Nel finale la squadra di Rafa Benitez sfiora il pareggio a causa di Mexes che rischia l'autorete mandando in angolo un cross in area di Higuain. Scampata la paura, nella ripresa il Milan raddoppia al 7': cross dalla sinistra di Armero e colpo di testa di Bonaventura. E Poli, 5' dopo, potrebbe anche triplicare i conti, ma il centrocampista si allunga troppo il pallone e davanti a Rafael sbaglia. Il finale è concitato, ma le manovre offensive del Napoli sono troppo disordinate. È il Milan a festeggiare, ma ai rossoneri ora serve continuità. Magari già da sabato nella difficile trasferta contro la Roma all'Olimpico. Nel post gara il presidente De Lauretiis ha tenuto la squadra a rapporto per 40 minuti nello spogliatoio e poi ha ordinato: niente riposo, da oggi tutti in ritiro. La risalita in classifa parte da Castelvolturno.
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