L'incubo del Palermo non finisce nemmeno con Eugenio Corini in panchina. Nel suo primo match al 'Barbera' da tecnico rosanero il bresciano esce sconfitto per 2-0 dal Chievo Verona, di cui è stato capitano con cui ha allenato per la prima volta in serie A, in virtù alle reti di Valter Birsa e l'eterno Sergio Pellissier. I clivensi la sbloccano dopo un quarto d'ora con un sinistro preciso dello sloveno lasciato libero di calciare nel cuore dell'area, mentre il raddoppio con sugli sviluppi di un errore madornale del centrale dei siciliani Goldaniga che con uno sciagurato retropassaggio innesca il bomber valdostano che si ritrova a tu per tu con Posavec superandolo poi con estrema facilità.
Vani si dimostreranno gli attacchi portati dai rosanero con i gialloblù che portano a casa tre punti buoni per agganciare la Sampdoria a quota 22 e portarsi nella parte sinistra della classifica con gli uomini di Maran che iniziano a pensare già ad una comoda salvezza.
Vani si dimostreranno gli attacchi portati dai rosanero con i gialloblù che portano a casa tre punti buoni per agganciare la Sampdoria a quota 22 e portarsi nella parte sinistra della classifica con gli uomini di Maran che iniziano a pensare già ad una comoda salvezza.
Diventa critica invece la situazione dei siciliani che dopo la prestazione di Firenze aveva intravisto la luce tornando però duramente alla realtà dopo il ko casalingo, il nono di fila in campionato che allunga il record negativo di sempre nella massima serie per i rosa, che nonostante un 'Barbera' quasi esaurito per accogliere il nuovo allenatore restano in fondo alla classifica, adesso tristemente in solitaria dopo il successo del Crotone di sabato nello scontro diretto per la salvezza col Pescara. Le speranze di mantenere la categoria adesso si riducono al lumicino per gli uomini di Corini che adesso prima del termine di questo 2016 dovranno vedersela con Genoa e Pescara.
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