Quattro gol e pratica Astra Giurgiu archiviata senza problemi per la Roma nella seconda uscita in Europa League. Il poker rifilato ai romeni, e il contemporaneo pari tra Austria Vienna e Viktoria Plzen, permette ai giallorossi di salire in testa al girone e di arrivare meglio dell'Inter allo scontro diretto di domenica sera all'Olimpico. I nerazzurri, infatti, perdono 3-1 con lo Sparta Praga, ma Totti invita a non guardare troppo in casa degli altri: «Dobbiamo pensare a noi stessi. La cosa importante era fare risultato. La miglior risposta era giocare bene e vincere, abbiamo fatto entrambe le cose e fatto vedere di essere un gruppo unito. Siamo contenti della prestazione, speriamo di continuare così - le parole del capitano, protagonista in campo con i suoi assist -. Ho fatto una buona partita. Neanche a 25 anni stavo così bene fisicamente... I 90' minuti li tengo abbastanza».
Anche dopo i festeggiamenti per i 40 anni compiuti due giorni fa che hanno coinvolto tutta la squadra. «Ma abbiamo fatto una gara di livello, e cambiare atteggiamento dopo una festa non è facile, loro ci sono riusciti», spiega Spalletti, sottolineando però che «la regola sarebbe stata farla in un altro momento.
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