Erano attese per oggi le dimissioni di Luis Rubiales da presidente della Federazione spagnola di calcio femminile, non sono arrivate.
Spagna femminile, la Fifa apre un procedimento disciplinare contro Rubiales
Il presidente ha annunciato quindi la propria volontà di battersi fino alla fine per difendersi dalle accuse di abusi sessuali, in seguito al bacio in bocca rifilato alla giocatrice Jenni Hermoso. Ha chiesto scusa, ovviamente, tuttavia non solo non ha fatto un passo indietro, ma annuncia azioni legali, addirittura citando alcune ministre: «La ministra Montero e la ministra Belarra hanno parlato di violenza sessuale. Vorrei sapere cosa pensano sul serio delle donne vittime di violenza. Ora intendo portarle il caso in Tribunale».
#ÚltimaHora ‼️ Luis Rubiales no dimitirá como presidente de la RFEF:
🗨️ "No voy a dimitir, no voy a dimitir". pic.twitter.com/VsHwl1T0mA— Relevo (@relevo) August 25, 2023
Quindi ha offerto la sua versione dell'ormai celebre bacio: «Lei per prima è venuta vicina a me, quindi le ho detto di dimenticarsi del rigore sbagliato ci siamo abbracciati. Quindi le ho chiesto un bacetto e lei mi ha detto che andava bene. Il desiderio che potevo avere nel baciare la calciatrice Jenni Hermoso era lo stesso che potevo avere nel dare un bacio a mia figlia. Non c'era posizione di dominio anche se si sta vendendo un'altra cosa». Intanto però, come rivelato da As, Il Consiglio Superiore dello Sport presenterà istanza di sospensione per Rubiales, che verrà quindi sospeso dal proprio incarico, in tempi brevi, direttamente dal Tribunale Amministrativo dello Sport spagnolo.
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