Germania-Francia, occhi puntati su Giroud: con gol e assist ha cancellato l'ombra di Benzema

Martedì 5 Luglio 2016 di Gianfranco Teotino
Olivier Giroud
PARIGI Il non amato. Era cominciato così il suo Europeo. Un titolo dell'Equipe, dopo i fischi ricevuti durante un'amichevole preparatoria con il Camerun. Aveva sbagliato un gol, neanche troppo facile. Ma Giroud, classico centravanti vecchio stile, ancien regime verrebbe da dire, pagava colpe non sue. Era vittima degli orfani di Benzema, quelli che ritenevano irrinunciabile la riabilitazione dell'asso del Real Madrid, 24 gol in 2 partite nella Liga quest'anno, 27 gol in nazionale, terzo posto nella classifica all time, solo Henry e Platini ne hanno fatti di più. Per la sua esclusione dagli Europei perché coinvolto in uno scandalo a luci rosse, in cui aveva tirato dentro anche l'ex amico e compagno Valbuena, in Francia si era creato un partito pro Benzema che non aveva esitato a tacciare di razzismo la Federazione che aveva deciso di lasciarlo fuori. Di Benzema ora in Francia non parla più nessuno.

I NUMERI
Del resto, i numeri sono tutti lì a dimostrare l'importanza di Giroud per la squadra di Deschamps: 3 reti e un assist in questi Europei, ieri l'Uefa non gli ha attribuito quello per il gol di Griezmann contro l'Islanda, non avrebbe toccato il pallone, soltanto allargato le gambe per farlo passare, ché poi a volte una finta è più assist di un assist. Ma lui non ha protestato, è sempre così pacato negli atteggiamenti e nelle dichiarazioni, attento a non farsi cogliere in fallo. Cattolico molto praticante, accanito lettore della Bibbia, sposato con figli, tempo fa gli vene rimproverata una foto postata da una modella di lui senza pantaloni. Sì, ma poi non abbiamo fatto niente cercò di scusarsi non senza grandi imbarazzi.
Ultimo aggiornamento: 09:52

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