Schio spreca nel finale e cade in gara2 della semifinale scudetto: ora serve l’impresa in Sicilia

Giovedì 20 Aprile 2017 di Vittorino Bernardi
Marzia Tagliamento
SCHIO       68    
RAGUSA    71    
 
SCHIO – Sorpresa al PalaRomare, il Famila cade in gara2 di semifinale contro un Ragusa rabbioso, bravo a impattare nella serie dopo il ko per 78-59 in gara1 di lunedì. Le arancioni hanno sprecato nel finale di partita e sono state punite dalle siciliane apparse più motivate e con più appetito. Il Famila ora deve affrontare due gare in Sicilia, sabato e lunedì per vincerne una così da garantirsi la "bella" al PalaRomare giovedì 27 aprile. L'avvio di gara2 è sprint per il Famila che colpisce con Yacoubou da due e Macchi da tre dopo 1’51” per il 5-0, con Ragusa a rispondere con le triple di Ndour e Vanloo per il 7-8 al 4’. L’ex Larkins dalla lunetta non sbaglia i due liberi del 9-12 al 6’. Procaccini chiama time out e Anderson da sotto infila il pallone del 13-12. Una difesa allegra delle arancioni consente all’ex Spreafico una tripla per il vantaggio del 13-15. Sulla sirena del 10’ la capitana Masciadri in acrobazia in area infila il pallone del 17-17. Secondo parziale, Ress sale in cattedra con due canestri di qualità tecnica. Mordono in difesa le arancioni per rapidi attacchi: con una tripla e un doppio 1+1 di Anderson allungano sul 30-23 al 16’. Ragusa reagisce, picchia duro in difesa con il pubblico a contestare gli arbitri per falli non fischiati. Si fanno toste in difesa le scledensi che recuperano più palloni per sprecare però in attacco. La partita è bella per gli esteti del basket. Schio è avanti di poco, Macchi strappa applausi per il canestro in acrobazia del 35-30 al 19’ per farsi splendida firmando una tripla siderale per il 38-34 del riposo lungo. Terzo quarto da battaglia, nell’ottica di una partita decisiva nella serie. È agonismo puro in campo a  vantaggio dello spettacolo per il pubblico, con gli arbitri a sorvolare su molti contrasti. Anderson al 25’ firma il 46-38. È una partita ad alta qualità tecnica, si realizza poco per l’intensità difensiva delle due squadre. Yacoubou dalla lunetta fissa il 47-40 al 28’. A 12” dal 30’ Sottana cerca e trova il 2+1 del 50-42, ma Ragusa colpisce da tre sulla sirena con Bagnara per il 50-45. Ultimo quarto da apnea per le due squadre, ci pensa Anderson da tre a dare energia al Famila, ma Ragusa resta incollato, 57-55 al 35’. L’ex Consolini impatta 57-57 con Yacoubou a riportare avanti Schio.  Consolini tra tre e Ndour in contropiede mettono la freccia per il 59-62 a 3’54” dalla sirena. Anderson con un 2+1 a 2’26” e  Zandalasini in contopiede a 2’06” infila il pallone per il 64-62. A 55” dalla sirena colpisce ancora Zandalasini 66-64 ma Ndour a 34” firma da tre il vantaggio del 66-67. Sbaglia al tiro Schio e Larkins realizza il 66-69 e Ndour non sbaglia l’1+1 del 68-71 con Anderson a fallire sulla sirena il tiro da tre per acciuffare il supplementare. Schio perde e deve vincere sabato o lunedì per non chiudere in anticipo la stagione e staccare lo scudetto da 4 anni cucito sulle maglie. L’altra gara2 di semifinale: Gesam Gas Lucca-Umana Venezia 60-56 (2-0).
 
FAMILA SCHIO: Yacoubou 15, Martinez, Bestagno, Tagliamento, Anderson 23, Masciadri 2, Zandalasini 6, Sottana 4, Ress 6, Macchi 12. N.e.: Gatti. All.: Mauro Procaccini.
PASSALACQUA RAGUSA: Larkins 8, Consolini 11, Gorini 7, Valerio, Spreafico 3, Formica 8, Bagnara 6, Vanloo 9, Ndour 19. N.e.: Brunetti. All.: Gianni Recupido.
ARBITRI: Terranova di Ferrara, Wasswemann di Trieste, Del Monaco di Bologna.
NOTE. Tiri liberi, da due, da tre: Famila 10/12, 23/55, 4/20; Passalacqua 19/20, 14/35, 8/19. Rimbalzi attacco/difesa: Famila 13/27, Passalacqua 6/36. Palle perse/recuperate: Famila 7/17, Passalacqua 17/8. Nessuna uscita per falli. Parziali: 17-17, 38-34 (21-17), 50-45 (12-11), 68-71 (18-26). Spettatori 1.500.

  
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