Cuore e qualità, Schio cancella Ragusa e vola in finale scudetto

Martedì 25 Aprile 2017 di Vittorino Bernardi
Nuria Martinez
RAGUSA 54
SCHIO     65

RAGUSA – Con una gara intesa, di tattica e cuore, il Famila vince gara4 di semifinale in Sicilia e vola in finale scudetto contro il Gesam Gas Lucca, con le prime due gare al PalaRomare domenica e martedì, con gara3 il 5 maggio e l'eventuale gara4 in Toscana il 7 e la possibile gara5 il 10 maggio a Schio. Il Famila ha eliminato Ragusa per 3-1 con la vittoria finale di ieri, lunedì 24 aprile, netta, frutto di una qualità di gioco superiore abbinata a una forte personalità. Con la lunga Miyem al posto della guardia Anderson dolorante a un ginocchio, dal 2-2 ha preso il volo per raggiungere il massimo vantaggio di 21 punti.

Ndour sbaglia il primo attacco, non così Martinez per lo 0-2 con Larkins a impattare. Si gioca in velocità, si tira e si sbaglia. Miyem da sotto passa 2-4. Sono fiscali gli arbitri sulla difesa di Schio. Martinez è lucida in regia e punge da tre per il 2-7 al 4’. Ragusa è costretto a tiri forzati per la difesa arcigna delle arancioni che colpiscono da due con Zandalasini e Yacoubou per il 3-11 al 5’. Le siciliane da una tripla di Vanloo trovano la carica per ridurre 12-15 al 9’ con Larkins. Ragusa preme e Schio perde banalmente due palloni, ma ci pensa Sottana a scuotere le compagne con una tripla per il 13-20 al 10’. Forzano al tiro le squadre in avvio del secondo quarto, Larkins con Yacoubou in panchina realizza due volte per il 17-22. Masciadri sale in cattedra con due triple per il +11 Famila (17-28) al 14’. Martinez porge a Macchi uno spettacolare assist per realizzare poi un 1+1 che vale il 19-34 al 17’. Spreafico colpisce da tre al 20’ con Miyem a rispondere da due per il 24-37 del riposo. Terzo quarto, Ragusa inizia all’arma bianca per tentare il recupero sul Famila che morde in difesa e si grava di falli. Il primo canestro è di Zandalasini dopo 2’32” per il +15. È pronto Schio nei rimbalzi in difesa, con Sottana a infilare in acrobazia un 2+1 per il 24-45 al 25’. Ragusa trova il primo canestro nel parziale dopo 4’52 con Bagnara 26-45. Sale l’agonismo in campo con il pubblico a incitare la squadra di casa. Procaccini dalla panchina chiede calma alle sue ragazze in campo, Gatti 1+1 realizza il 32-49 al 29’. A 15” dalla sirena del 30’ Zandalasini infila un 0+1 e Gorini a 2” dalla lunetta non sbaglia per il 34-50. Ultimo quarto da battaglia con Ragusa aggressivo per tentare una disperata rimonta, ma il Famila controlla i rimbalzi in difesa. Vanloo infila al 32’ una tripla con immediata risposta di classe da parte di Macchi in entrata, 37-52. Sbagliano in attacco le arancioni e le siciliane si animano, recuperano 40-53 al 35’. Risponde Zandalasini da due. Larkins lotta e realizza il 45-55 al 36’. Il PalaMinardi diventa una bolgia, Macchi in entrata realizza il +12 Schio. Spreafico colpisce ancora da tre 48-57. A 2’17” dalla sirena Zandalasini infila in entrata il pallone del 48-61 che profuma di vittoria e finale tricolore. A chiudere la gara 54-65 è Macchi dalla lunetta. Domenica 30 aprile gara1 della finale tricolore al PalaRomare: Schio contro Lucca vuole vincere il nono scudetto, quinto consecutivo.
 
PASSALACQUA RAGUSA: Larkins 16, Consolini 6, Gorini 4, Valerio, Spreafico 11, Formica 5, Bagnara 4, Vanloo 6, Ndour 2. N.e.: Rimi, Brunetti e Bongiorno. All.: Gianni Recupido.
FAMILA SCHIO: Yacoubou 11, Martinez 7, Gatti 3, Miyem 4, Tagliamento, Masciadri 6, Zandalasini 12, Sottana 9, Ress, Macchi 13. N.e.. Bestagno. All.: Mauro Procaccini.
ARBITRI: Cappello di Porto Empedocle, Triffiletti di Messina, Sartori di Arsiè.
NOTE. Tiri liberi, da due, da tre: Passalacqua 7/14, 16/38, 5/19; Famila 21/27, 16/34, 4/17. Rimbalzi attacco/difesa: Passalacqua, 8/27, Famila 5/31. Palle perse/recuperate: Passalacqua 14/13, Famila 12/14. Uscita per falli Larkins 40’. Parziali: 13-20, 24-37 (11-17), 34-50 (10-13), 54-65 (20-15). Spettatori 2.500.

 
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