A 5’ dalla fine ci pensa Milik a domare l’Atalanta e a regalare la vittoria (1-2) al Napoli, che stacca l’Inter, consolida il secondo posto e torna a -8 dalla Juventus. Al di là della distanza con la capolista, i partenopei dimostrano di avere qualità (ma questa mai messa in dubbio da nessuno) e carattere. Si impongono contro una squadra, come quella bergamasca, che gioca senza paura e ha in Zapata il suo uomo simbolo. Il colombiano, l’ex della partita, tiene in apprensione la difesa partenopea, che comunque si comporta benissimo. Poi, i cambi nel finale di Ancelotti risultano decisivi. La gara del Napoli inizia in discesa con il gol di Fabian Ruiz già al 2’, bravo a finalizzare con un tocco di sinistro un cross in area di Insigne. L’Atalanta non si scompone e ci prova in più occasioni con Gomez e Zapata e al 32’ rischia su un pallonetto di Insigne. Nella ripresa, però, i bergamaschi pareggiano all’11’ grazie a Zapata, che corona una prestazione bellissima. Poi, nel finale è il Napoli a festeggiare grazie al raddoppio di Milik. Il polacco era appena entrato in campo al posto di Mertens ed è lui ad abbattere l’Atalanta.
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