La nostra Bebe Vio campionessa del mondo di fioretto per la quarta volta

Bebe Vio si aggiudica per la 4. volta di fila la coppa del mondo paralimpica di fioretto. Ieri la trevigiana ha vinto la tappa di Tbilisi, la stagione del paralimpismo riprende dunque nel segno della 21enne nata a Venezia e cresciuta a Mogliano (Treviso), capace di aggiudicarsi la categoria B, in Georgia: era la prima giornata della tappa di avvio delle qualificazioni verso le olimpiadi di Tokyo 2020. La progressione è come sempre agevole: negli ottavi, appena 6 stoccate concesse ad Alessia Biagini, finalista nazionale a giugno, 8 alla georgiana Khetsuriani e 9 alla cinese Zhou. In finale supera per 15-5 la russa Irina Mishurova, l'avversaria di sempre, eliminata in semifinale ai mondiali di settembre. Domani Bebe sarà nuovamente in pedana nella gara a squadre, assieme a Loredana Trigilia e ad Andreea Mogos, di origine romena. «Sono molto felice - racconta -, ma darò tutto anche domenica, con le compagne». Con cui è stata bronzo a Rio 2016. In gara a Tbilisi ci sono 130 atleti di 20 paesi e la più attesa è sempre la regina del  paralimpismo, predestinata, dall'età di 14 anni. Beatrice solleva la coppa dopo 5 appuntamenti, con uno di anticipo, l'ultimo sarà a Kyoto, in Giappone, il prossimo mese. È imbattuta in gare internazionali individuali dal settembre 2016, con 11 successi in altrettante gare e un totale di 89 assalti vinti. Dal 2011, vanta medaglie in 36 competizioni su 37: 27 d'oro, 6 d'argento e 3 di bronzo.
«Il Veneto è orgoglioso di lei - ha commentato il presidente della giunta regionale Luca Zaia -. Dobbiamo tutti ringraziare questa ragazza per la lezione di vita che invia al mondo intero».
Vanni Zagnoli
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