Il Beretta cede in casa di 6 nell’andata della semifinale: conta di riscattarsi in Russia

Venerdì 22 Marzo 2019 di Vittorino Bernardi
Il Beretta cede in casa di 6 nell’andata della semifinale: conta di riscattarsi in Russia
SCHIO                 61 
ORENBURG       67

SCHIO - Nella gara d’andata della semifinale di EuroCup al PalaRomare il Beretta lascia campo alle russe di Orenberug che dopo 40 minuti di battaglia escono dal parquet con una preziosa vittoria. La strada verso la finale non è preclusa alle scledensi che giovedì 28 marzo in terra russa devono vincere di 7: impresa non impossibile. È lotta su ogni pallone dalla prima palla a due, le difese giganteggiano sugli attacchi, le squadre giocano sul punto, p6-5 al 5’. Con più centimetri in campo le russe controllano i rimbalzi e piazzano  un pericoloso 9-0 al 7’: 6-14. Su un’altra palla persa coach Vincent chiama time-out, che serve poco perchè con due liberi Wheeler allunga 6-16. È Quigley a rompere il lungo digiuno di Schio che al 10’ insegue 10-19. Wheeler apre da tre il secondo quarto per il +12 Orenburg. C’è tensione in campo con proteste del pubblico per il gioco “ruvido” delle russe tollerato dal trio arbitrale. Deve rincorrere il Beretta che inizia a difendere con aggressività. Orenburg esprime più energia, colpisce da tre e da sotto per il 22-30 al 15’. Schio reagisce e trova con Lisec il 26-32 al 17’. Sono cecchine le russe sulla difesa di casa, implacabile è Jones per il 26-37. Il Beretta si scuote e piazza un 10-2 per il 36-39 del riposo. Partita aperta. Terzo quarto il Beretta appare carico, Dotto in entrata firma il 40-41 e su palla recuperata Battisodo non fallisce il vantaggio del 42-41 al 22’. Partita equilibrata, 44-45 al 26’, con un basket atletico. Straordinarie sono le russe nell’intercettare i palloni vaganti per trasformarli in punti: Wheeler sulla sirena del 30’ infila il 47-53. Orenburg ha muscoli e centimetri e conduce di poco. Una straordinaria Jones (25 punti) sigla il 52-60 al 34’. Spinge il Beretta per il 56-61+ al 37’, ma il Nadezhda non commette errori per la tripla di Wheeler 56-65. Il Beretta gioca bene, ma non basta e cede di 6. Giovedì in Russia (alle 15 in Italia) le arancioni cercheranno il riscatto e la finale. Domenica per l’ultima giornata di regular season le arancioni giocheranno a Empoli: in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta dell’Umana Venezia a San Martino di Lupari contro il Fila (quarto) conquisteranno il primo posto finale.
 
Nell’altra semifinale le francesi del Blma Montpellier hanno vinto in Spagna 69-66 (17-19, 28-36, 39-57) sul parquet dello Spar Girona.
 
BERETTA FAMILA SCHIO: Filippi ne, Fassina, Masciadri ne, Lisec 4, Crippa 4, Gruda 5, Battisodo 4, Andrè, Dotto 7, Lavender 13, Quigley 24, Gemelos. All.: Pierre Vincent.
NADEZHDA ORENBURG: Nichols 7, Fedorekova, Burik ne, Shilova 4, Tikhomenko, Ygueravide 12, Wheeler 16, Novikova, Maiga ne, Jones 25, Medvedeva 3. All.: Victor Lapena.
ARBITRI: Halman (Turchia), Kardum (Croazia), Cavara (Bosnia-Erzegovina).
Commissario Fiba: Jelen (Slovenia).
NOTE. Tiri liberi, da due, da tre: Beretta 13/16, 21/38, 2/14; Nadezhda 15/19, 17/38, 6/20. Rimbalzi attacco/difesa: Beretta 9/22, Nadezhda 14/20. Tecnico a Vincent 11’. Antisportivo Ygueravide 24’. Nessuna uscita per falli. Parziali: 10-19, 36-39 (26-20) 47-53 (11-14), 61-67 (14-14). Spettatori 1.800.  
 


 
Ultimo aggiornamento: 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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