Atletica, Usain Bolt: «Nessun rimpianto per la medaglia. Sono cose che accadono nella vita»

Mercoledì 1 Febbraio 2017 di Redazione sport
usain Bolt
Nessun rimpianto da parte del velocista giamaicano Usain Bolt per aver perso la medaglia d'oro della staffetta alle Olimpiadi di Pechino 2008 a causa della positività al doping del compagno di squadra Nesta Carter. Il campione non è turbato o triste. «In un primo momento ero deluso, naturalmente», ha detto Bolt al suo arrivo in Australia per partecipare alla prima gara della stagione, l'evento Nitro Athletics. «Ma ci sono cose che accadono nella vita. Non sono triste», ha detto al quotidiano 'The Herald Sun'. «Sto aspettando di vedere se Nesta fa appello o che altro farà. Semplicemente devo aspettare e vedere cosa succede. Ma io comunque ho rinunciato alla medaglia, quindi sono solo concentrato sulla competizione qui», ha detto Bolt ai media dopo l'atterraggio a Melbourne. Bolt con i sui compagni Asafa Powell e Michael Frater hanno dovuto restituire la loro medaglia dopo che il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ha annunciato, la scorsa settimana, che le nuove analisi compiute sul campione di Carter di Pechino 2008 erano risultate positive alla sostanza proibita, metilexaneamina.

Carter sta valutando se fare appello contro la sanzione alla Corte di Arbitrato per lo Sport (Tas) di Losanna, anche se non è ancora chiaro se il suo compagno di staffetta si unirà al ricorso.
La squadra giamaicana vinse la gara con il record del mondo di 37.10 secondi. Bolt e Powell si sfideranno da sabato nella prima edizione dei Nitro Games, una competizione a squadre in cui partecipano 24 atleti provenienti da tutto il mondo. Bolt farà parte di una squadra di stelle che dovranno affrontare l'Australia, la Cina, l'Inghilterra, il Giappone e la Nuova Zelanda. I duelli si svolgeranno il 4, 9 e 11 febbraio a Melbourne.
Ultimo aggiornamento: 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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