Che sia stata un’ingenuità - nella migliore delle
ipotesi - o una furbata, un’infiltrazione al ginocchio
rischia di lasciare un segno profondo sulla storica venticinquesima
edizione della Granfondo ciclistica di Feltre. Il vincitore del
percorso lungo, Enrico Zen, è stato infatti trovato positivo
in seguito ai controlli a sorpresa effettuati dalla Nado
(derivazione diretta della Wada, massima autorità mondiale
nella lotta contro il doping) al palaghiaccio Drio le Rive. Bassanese, classe 1986, una carriera tra dilettanti e
professionisti (due stagioni ai massimi livelli), Zen ha ammesso
che tutto nasce proprio dall’infiltrazione «che ho
fatto pochi giorni prima della corsa. Avevo un problema al
ginocchio, non riuscivo a farmelo passare né con pomate,
né con antinfiammatori per uso orale, né con gli
impacchi».
Ultimo aggiornamento: 17:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".