Fiamme gialle, Tortu atleta dell'anno 2018

Martedì 11 Dicembre 2018
Fiamme gialle, Tortu atleta dell'anno 2018
È Filippo Tortu l'atleta dell'anno 2018 delle Fiamme gialle. Il velocista italiano, primatista sui 100 metri con 9«99, è stato premiato da Sofia Goggia e Arianna Fontana in occasione della cerimonia del Gruppo sportivo in corso di svolgimento presso il Salone d'onore del Coni al Foro Italico. »Sono davvero contento, sono orgoglioso perché se ho ottenuto questi risultati lo devo al modo di lavorare che c'è in questo fantastico gruppo. Li ringrazio per il fantastico lavoro fatto e quello che verrà nei prossimi anni«, ha spiegato il 20enne milanese.

In occasione dell'incontro di fine anno delle Fiamme gialle è stata presentata la prossima stagione agonistica che interessa gli atleti gialloverdi per il 2019, anno importante per qualificazione a Giochi olimpici del 2020. Oltre a Tortu, premiato dal gruppo sportivo Fiamme gialle come miglior atleta dell'anno 2018, il premio speciale è andato al velista Ruggero Tita, alla judoka Alice Bellandi il premio 'promessa dell'anno 2018' mentre il premio alla carriera è appannaggio della campionessa di sci, Manuela Moelgg. «Se l'anno scorso lo abbiamo definito un anno eccezionale, per quest'anno non saprei quale aggettivo usare per gli straordinari risultati», spiega nel suo intervento al Salone d'onore del Coni il generale Raffaele Romano, comandante del Dentro sportivo della GdF. «I risultati raggiunti sono frutto di una bellissima sinergia -prosegue-. Grazie a tutto il gruppo sportivo, alla parte tecnica ma anche a quella organizzativa. C'è stata tanta attività sociale che va a merito del gruppo, è nel dna della Guardia di Finanza»

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha sottolineato i meriti del Gruppo sportivo delle Famme gialle «a cui lo sport italiano deve dire grazie. Una storia e dei risultati sotto gli occhi di tutti. Questa capacità di specializzarsi in alcune discipline ma restando multidisciplinare. Grazie a questa meravigliosa squadra che sempre più dà lustro al palmares di questo Paese. Siamo stati e saremo sempre la casa delle Fiamme gialle». Infine il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli. «Il mondo paralimpico vi deve essere riconoscente per quanto fatto, per aver saputo accompagnare un pezzo della nostra comunità sportiva -spiega-. Le Fiamme gialle si sono aperte al mondo paralimpico, cosa impensabile anni fa. Sta succedendo qualcosa che segna un Paese che cresce e vuole lasciare un segno. Rappresentiamo una rivoluzione culturale, un successo di chi ha creduto nei valori dello sport come grimaldello che aiuta un Paese a cambiare. Ringrazio i vostri atleti; così come voi avete accolto gli atleti paralimpici è qualcosa che fa sperare tutti noi che il Paese possa cambiare».
 
Ultimo aggiornamento: 19:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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