Grande tennis al “Città di Vicenza", unico Challenger del Veneto

Giovedì 23 Maggio 2019 di Vittorino Bernardi
Presentazione del torneo
VICENZA - Il grande tennis torna in città con un appuntamento che è una tradizione per gli appassionati della racchetta, organizzato dal circolo Tennis Palladio 98. Da lunedì prossimo 27 maggio a domenica 2 giugno sui campi di contrà della Piarda, in pieno centro storico, è in programma il torneo internazionale “Città di Vicenza - 6. Challenger.

A presentare l’evento è Enrico Bettini, patron del circolo berico. «Siamo soddisfatti di essere riusciti  a mantenere una manifestazione di alto livello. In realtà mi piacerebbe che fosse una festa di tutti i circoli ed é per questo che manterremo l'ingresso gratuito». È soddisfatto l’assessore allo sport Matteo Celebron. «È l'unico Challenger del Veneto, a dimostrazione che Vicenza é una città che offre molto allo sport. Mantenere l'evento a dispetto del difficile momento economico che stiamo vivendo vuol dire guardare al tennis di alto livello. E per questo non possiamo che offrire il massimo sostegno da parte del Comune a manifestazioni di tale portata che vogliono dire anche turismo e cultura. Vicenza ha bisogno di questi eventi: nel recente passato abbiamo perso treni importanti in altre discipline agonistiche. Rivolgo un plauso agli organizzatori, consapevoli della bontà del lavoro che stanno portando avanti negli anni».
 
Il torneo si svilupperà su un tabellone a 48 giocatori con solo due partite di qualificazione in programma lunedì mattina. Sono 12 e 14 gli incontri in calendario tra lunedì e martedì, con la finalissima fissata per domenica mattina. Saranno 11 gli italiani inseriti nel main draw oltre alle wild card, tre assegnate dalla Federazione, tra cui Lorenzo Musetti (vincitore degli Australian Open junior e finalista all'US Open) e Giulio Zeppieri. Non ci sarà Yannik Sinner, altro astro nascente del tennis italiano. Le due wild card degli organizzatori sono andate a Julian Ocleppo e a Luca Giacomini, quest'ultimo ventunenne padovano. Ad affiancare il torneo individuale ci sarà un tabellone di doppio a 16 coppie. «Vedremo degli specialisti - spiega Bettini - anche se il doppio e consigliabile a tutti i giovani per migliorare il proprio livello di gioco».
 
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