Lampaert vince la crono al Giro di Svizzera, Bernal sempre Leader. Aru si difende. Cede Pozzovivo

Sabato 22 Giugno 2019 di Francesca Monzone
Yves Lampaert
Il belga Yves Lampaert (Deceuninck-Quick Strp)  ha vinto la cronometro individuale del Giro di Svizzera, lasciandosi alle spalle il compagno di squadra Kasper Asgreen e Soren Kragh (Sunweb). Sesto posto per il campione mondiale di specialità Rohan Dennis (Bahrein-Merida). Ottima prova per Egan Bernal (Ineos) che mantiene la maglia di leader chiudendo in undicesima posizione con un ritardo di 38” dal belga. Alle sue spalle Dennis, che nonostante una prova non eccellente, ha guadagnato secondi e ora ha un distacco di appena 22” dal colombiano. Ancora segnali positivi per Fabio Aru (UAE Emirates), che nella prova contro il tempo di oggi, è riuscito a limitare i danni con un ritardo di 2’02” dal belga. Il migliore degli italiani è stato Matteo Trentin (Mitchelton-Schott) che ha chiuso in decima posizione a 36” dal primo. Mentre paga pegno Domenico Pozzovivo. Il lucano ha tagliato il traguardo con un ritardo pesante e nella classifica generale, dalla quarta posizione è scivolato in ottava. 
Una cronometro per specialisti quella di 19 chilometri con arrivo a Goms, completamente pianeggiante che ha permesso agli specialisti di alzare il ritmo della gara. Lampaert partito tra i primi, è stato l’unico corridore a scendere sotto i 22 minuti, fermando il cronometro a 21’58” con una media di 52.443 km/h e conquistando la vittoria numero 40 per la sua squadra. Per gli avversari è stato impossibile fare un tempo migliore. Rohan Dennis campione mondiale di specialità, era il corridore più atteso, ma già dalle prime pedalate si vedeva una mancanza di fluidità del movimento. Oggi per l’australiano c’era la possibilità di prendere la maglia di leader a Bernal, ma così non è stato e tutto sarà rimandato a domani. Pozzovivo ieri secondo, ha pagato lo sforzo delle salite e nella prova di oggi, ha perso secondi che poi sono diventati minuti. Il corridore della Bahrein Merida nella classifica generale ha perso quattro posizioni, scendendo dalla quarta all’ottava e domenica dovrà cercare di rimanere nella top ten. 
Aru appena rientrato dopo l’intervento e la riabilitazione, sperava in un piazzamento migliore. “Ho perso più di quello che mi ero prefissato - ha detto il sardo al termine della prova - speravo di andare meglio, ma è pur sempre una crono di 20 chilometri dopo 7 tappe e si fanno sentire i mesi in cui non ho corso. Da parte mia c’è la massima serenità e per me è già un successo essere oggi a questa corsa. Domani ci sarà l’ultima tappa, ancora impegnativa e vediamo cosa succederà”. 
Il Giro di Svizzera terminerà domani con la frazione numero 9 a Ulrichen. I chilometri da percorrere saranno 101 con tre GPM fuori categoria. I corridori dovranno affrontare il Nufenpass a 88 chilometri dal traguardo, il San Gottardo a 50 dal finale e il Furkapass a 26 chilometri dal termine della tappa. Il dislivello sarà di 3142 metri con pendenze massime al 13.7%.

Ordine d’arrivo
1. Yves Lampaert (DQT) 21:58
2. Kasper Asgreen (DQT) +0:05
3. Søren Kragh (SUN) +0:10
4. Tom Scully (EF1) +0:13
5. Patrick Bevin (CCC) +0:13
6. Rohan Dennis (TBM) +0:19
7. Stefan Küng (GFC) +0:20
8. Benjamin Thomas (GFC) +0:32
9. Nikias Arndt (SUN) +0:34
10. Matteo Trentin (MTS) +0:36

Classifica generale
1. Egan Bernal (INS) 24:40:24
2. Rohan Dennis (TBM) +0:22
3. Patrick Konrad (BOH) +1:46
4. Tiesj Benoot (LTS) +1:54
5. Jan Hirt (AST) +1:55
6. Enric Mas (DQT) +2:43
7. Simon Špilak (TKA) +2:53
8. Domenico Pozzovivo (TBM) +2:56
9. Carlos Betancur (MOV) +3:17
10. Nicolas Roche (SUN) +3:17
Ultimo aggiornamento: 19:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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