​Max Calderan investito da un'auto pirata mentre si allena

Lunedì 17 Giugno 2019 di Susanna Salvador
Max Calderan investito da un'auto pirata mentre si allena
PORDENONE - «Sono vivo per miracolo. Solo grazie alla mia preparazione sportiva e alla mia capacità di reagire rapidamente ho evitato un impatto frontale con quell'auto pirata. Altrimenti non sarei qui a parlarne. Ho la faccia pestata, naso e mano fratturati, trauma cranico e botte in tutto il corpo».



Max Calderan, esploratore desertico estremo, racconta la sua disavventura al telefono, mentre, seduto sul divano con figlio e moglie, sta guardando un film in tv, «cosa che non facevo da sette anni». Pordenonese, ma udinese di adozione, risiede a Dubai. Ieri ha postato sul suo profilo Facebook un primo piano del suo volto tumefatto dopo l'investimento, ricevendo in pochi minuti centinaia di in bocca al lupo, oltre a commenti poco gentili al pirata della strada.
Ultimo aggiornamento: 22:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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